24-09-2024 ore 20:38 | Rubriche - Costume e società
di Denise Nosotti

'Sosteniamo il Cre' con il concorso ippico e la giornata inclusiva di domenica 29 settembre

Due sono le iniziative che il Cre, il Centro di Riabilitazione Equestre, organizza per far conoscere e finanziare le attività a sostegno dei ragazzi diversamente abili. Il primo è il concorso equestre e il secondo è l’iniziative Campione anch’io di maggio. Domenica 29 settembre, negli spazi degli ex Stalloni di via Verdi, si svolgerà il concorso promozionale di salto ad ostacoli dedicato alle giovani categorie. Le esibizioni inizieranno alle 8.30 e termineranno intorno alle 17. L’evento è svolto in collaborazione con il centro ippico Bressanelli. Le iscrizioni si chiudono giovedì 26.

 

Memorial Polenghi Duse

Come ha illustrato il presidente Enzo Basso Ricci: “quella di domenica è una manifestazione che aiuta a recuperare fondi per il centro che attualmente si occupa di novanta utenti con disabilità. Oltre al concorso sportivo, dedicato quest’anno alla memoria della benefattrice Giulia Polenghi Duse, sarà possibile visitare la struttura, parlare con gli operatori e volontari e gustare del buon cibo preparato dalle associazioni che sostengono l’attività del centro: la donatori del sangue Luigi Zingo di Vaiano Cremasco e l’associazione Stefano Cerullo che si occuperà del reparto drink”.

 

Appello agli imprenditori

È una giornata inclusiva per mostrare l’attività del Cre che da oltre quarant’anni si occupa di ippoterapia per bambini e ragazzi con disabilità. Gli utenti vengono seguiti da tre fisioterapiste e trentacinque volontari e otto cavalli”. L’appello del presidente è al territorio. “Attualmente, l’ippoterapia non è riconosciuta dal sistema sanitario nazionale. Per questo la nostra realtà deve camminare con le proprie risorse. Il 50 per cento degli introiti provengono dalle rette degli utenti (16 euro a seduta), mentre il restante da quanto riusciamo a recuperare con le iniziative. Il concorso di domenica 29 è responsabile possibile grazie al coinvolgimento dell’associazione popolare per il territorio e della banca Caravaggio e Cremasca. L’appello è all’imprenditoria cremasca affinché permetta al Cre, un’istituzione per il cremasco e non solo, di continuare nella sua mission”.

1926