22-12-2024 ore 20:08 | Rubriche - Costume e società
di Elena De Maestri

Parco Serio: il bilancio del presidente Monaci. Nel futuro un centro di educazione ambientale

Si è tenuta nei giorni scorsi nella sede di Romano di Lombardia l’ultima riunione dell’anno dei componenti la comunità del Parco del Serio guidata Basilio Monaci prima delle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione fissate per mercoledì 11 gennaio che coinvolgeranno i sindaci dei 28 comuni facenti parte del parco e i delegati delle due province di Bergamo e Cremona. Nel corso della riunione alla presenza tra l’altro del segretario Danilo Zendra e della direttrice Laura Comandulli, la presentazione attraverso alcuni video di quanto è stato fatto dal parco  in questi ultimi quattro anni, segnati dalla tragedia della pandemia. Progetti di educazione ambientale, campi natura, opportunità per i giovani del servizio civile universale, il bosco del Racchetti di Crema, il progetto Arco Blu, le manutenzioni delle ciclabili e la realizzazione di nuove, le Giornate della Terra, le rassegne teatrali all’orto botanico di Romano di Lombardia, le collaborazioni con le Università, ma anche la prima edizione del Festival sul Serio.

 

Centro per l’educazione ambientale

Molte le attività che il parco ha promosso e realizzato in collaborazione con regione Lombardia, comuni, le due province di Bergamo e Cremona, enti, associazioni e naturalmente il prezioso supporto delle Guardie Ecologiche Volontarie e del personale amministrativo e tecnico operante nella sede di Romano di Lombardia. “Nel corso di questo mio primo mandato è stato fatto tanto, anche se appena insediato per due anni abbiamo vissuto l’esperienza del covid, ma non ci siamo risparmiati – dice il presidente Basilio Monaci – Per il futuro, tra gli obiettivi del parco del Serio, l’insediamento di un nuovo centro per l’educazione ambientale sul territorio nord del parco, in provincia di Bergamo: “Si chiederà ai comuni di quell’area di fornire una struttura da poter recuperare e destinare a servizio di educazione ambientale vicino alle scuole e ai cittadini, al fine di potenziare l’attività didattica con bambini e ragazzi, per promuovere la creazione di nuovi boschi perché moltiplicare i polmoni verdi è fondamentale”.

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