ultimo aggiornamento ore 20:52
Giovedì 24 ottobre si celebra la Giornata mondiale per l’eradicazione della poliomielite, una patologia ad elevato tasso di morbilità e mortalità, che colpisce soprattutto i bambini. In Italia la vaccinazione antipolio è obbligatoria dal 1966 e l’ultimo caso endemico di poliomielite si è verificato nel 1982. Oggi, proprio grazie alle estese campagne di vaccinazione e ai sistemi di sorveglianza, sono pochi i casi di polio che vengono riportati nel mondo. Tuttavia, ci sono ancora dei paesi a restare endemici. Afghanistan e Pakistan, ad esempio, non hanno mai smesso di registrare casi. Finché il virus non sarà eradicato, ogni paese rimarrà a rischio di reintroduzione della malattia. Come dichiara Edoardo Premoli, responsabile del centro vaccinale di Asst Crema: “la poliomielite è una malattia infettiva acuta di origine virale che interessa il sistema nervoso centrale che può portare alla paralisi. Il contagio avviene per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o acqua contaminati o respirando le goccioline di saliva emesse da persone infette”.
La trasmissione del virus
“Il virus può esser trasmesso anche da portatori sani e, quindi, non identificabili con sintomi chiari. Ad oggi, non esiste una specifica cura contro la poliomielite, ma è possibile intervenire solo con trattamenti sintomatici per ridurne i singoli effetti. In assenza di una cura quindi, l’unico rimedio realmente efficace per combattere la malattia rimane la prevenzione. Marco Severgnini, coordinatore del centro vaccinale ha aggiunto: “è fondamentale intervenire con uno specifico vaccino anti poliomielite che viene somministrato in tre dosi, al terzo, al quinto e all’undicesimo mese di vita e integrato con due richiami al sesto e a partire dell’undicesimo anno di età. È stato infatti riscontrato come il contagio da poliomielite sia maggiore tra gli individui privi di vaccinazione specifica oltre che tra coloro che vivono in assenza di adeguate condizioni igieniche”.
Coinvolgimento dei Rotary
É dunque sempre necessario mantenere alte le coperture vaccinali, attuare una doverosa sorveglianza e perseverare nella divulgazione di informazioni che rimarchino l’essenzialità di tale vaccino. Il Rotary International è impegnato per l'eradicazione della polio da oltre 35 anni e si pone la finalità di liberare il mondo da questa malattia. Con questo spirito tre dei club service del territorio lavoreranno in sinergia con Asst Crema per rimarcare l’importanza del vaccino e la necessità di perseverare per ottenere l’obiettivo. Giovedì 24 ottobre dalle 9 alle 13, il Rotary club Crema, il Cremasco san Marco e il Pandino Visconteo allestiranno un info point presso l’atrio dell’ospedale di Crema per informare la popolazione sull’importanza della prevenzione e per fare il punto su quanto raggiunto fino ad oggi.
