Dopo la riunione tra una ventina di sindaci cremaschi con i rappresentati dell'Ats Val Padana, Linea Gestioni e la Libera associazione agricoltori, sono state decise le modalità operative per lo smaltimento urgente dei frammenti di amianto a seguito del maltempo che ha colpito duramente il Cremasco nelle ultime settimane.
Le linee guida
Di seguito la procedura organizzativa. I comuni inviteranno con la massima urgenza i propri cittadini a dare comunicazione della presenza di frammenti di amianto sulle loro proprietà indicando: nome e cognome, ubicazione del materiale e possibilmente una stima quantitativa. Successivamente i comuni trasmetteranno le richieste ricevuta dai cittadini a Linea Gestioni che si attiverà immediatamente, con ditte autorizzate e specializzate, ad eseguire con urgenza un intervento di messa in sicurezza dei frammenti di eternit e procederà successivamente al carico ed al trasporto in una discarica autorizzata. In contemporanea verranno comunicate ad Ats la necessità degli interventi con la procedura di emergenza.
Emergenza a carattere sanitario e ambientale
Come spiega il presidente dell'Area omogenea cremasca, Aldo Casorati, “si è convenuto di scegliere questa metodologia di lavoro, limitandola temporaneamente alla messa in sicurezza, raccolta e smaltimento del materiale frantumato in quanto si presenta come emergenza a carattere sanitario e ambientale. Successivamente, in accordo con Linea Gestioni si procederà ad un approfondimento seguito da un'indicazione operativa riguardante il censimento e le possibili attività conseguenti, per un eventuale rimozione e smaltimento delle coperture di abitazioni civili, capannoni industriali, stalle e strutture agricole. Chi volesse mettersi in contatto con Linea Gestioni e chiedere informazioni può inviare una mail a [email protected]”.