22-02-2025 ore 16:24 | Rubriche - Medicina e salute
di Elena De Maestri

Asst Crema: congresso di neurologia con medici da tutta la regione. Focus sulla prevenzione

“La salute del cervello deve essere una priorità, rappresenta il bene di un paese e il volano su cui investire per garantire benessere a livello mondiale”. Nelle parole della neurologa Matilde Leonardi si riassume il cambio di paradigma richiesto dall’Oms nella presa in carico di patologie neurologiche. “L’attenzione deve focalizzarsi sulla salute, non solo sulla cura di una patologia. E’ una questione di educazione, di cultura della prevenzione, che deve essere alimentata nei più giovani”. Si è aperto così, venerdì 21 febbraio, il trentaduesimo congresso regionale della Sno Lombardia (società di scienze neurologiche ospedaliere) che si è tenuto a Crema.

 

Corretti stili di vita

Tra gli organizzatori anche il direttore dell’unità operativa di neurologia Luigi Caputi, insieme alla collega Carla Zanferrari dell’Asst Melegnano Martesana. Come ha dichiarato Caputi: “si tratta di un momento di incontro tra professionisti di varie aree specialistiche (neurologi, neuroradiologi, neurochirurghi) che a vario titolo si occupano della prevenzione e della cura di patologie neurologiche”. A portare i saluti d’apertura anche il direttore generale Alessandro Cominelli, cfocalizzando l’attenzione sul tema della prevenzione. “Scorrendo il programma, ho compreso l’importanza condivisa della prevenzione. E’ evidente come stilli di vita errati possano avere un impatto anche sulle malattie neuro degenerative”. Ma la prevenzione, oltre ad una visione ultraspecialistica, richiede “uno sguardo globale della persona per stimolare l’adozione di corretti stili di vita”. Resta “una priorità della nostra agenda”, senza dimenticare “l’importanza di innovazione, ricerca e novità terapeutiche, fondamentali in ogni processo di cura”.

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