Rush è il nuovo album dei Maneskin. Il disco è stato inteso come il debutto internazionale del gruppo all'indomani della vittoria all'Eurovision Song Contest 2021, collaborando con Captain Cuts, Fabrizio Ferraguzzo, LostBoy, Mattman & Robin, Max Martin, Rami Yacoub e Justin Tranter. Diciassette brani, di cui tre in lingua italiana, ovvero Mark Chapman, La fine e Il dono della vita, riguardo ai quali il frontman Damiano David ha dichiarato: “sentiamo che la musica italiana è una parte così forte di noi, della nostra cultura e del nostro background. Non volevamo che la musica italiana fosse presente ogni tanto nella tracklist. Volevamo creare un blocco che rappresentasse le fondamenta su cui tutto è costruito”.
Ispirati dai Radiohead
Registrato in parte a Los Angeles con il produttore Max Martin, durante il processo di scrittura sono stati influenzati anche dall'ascolto dei Radiohead. Lo conferma la bassista Victoria De Angelis: “abbiamo cercato di sperimentare un po' di più con il [loro] suono. Li abbiamo ascoltato molto, in particolare i loro lavoro con i pedali”. “Penso – sottolinea Damiano - che l'ispirazione che abbiamo tratto dai Radiohead sia stata quella di essere molto concentrati sulla creazione di un mondo molto specifico per ogni canzone. È una cosa che fanno molto bene, quindi abbiamo cercato di creare queste atmosfere incredibili. Creano davvero un'immagine di ciò che stai ascoltando, e questo ci ha dato l'ispirazione”.
La tracklist
Own My Mind, Gossip, Timezone, Bla Bla Bla, Baby Said, Gasoline, Feel, Don't Wanna Sleep, Kool Kids, If Not for You, Read Your Diary, Mark Chapman, La Fine, Il Dono Della Vita, Mammamia.
Rubrica realizzata in collaborazione con Freak music Crema