ultimo aggiornamento ore 20:52
Un nostro lettore appassionato astrofilo, Luciano Occhio, ieri sera ha scattato alcune immagini della Cometa Tsuchinshan: il nome deriva da Zǐjīn Shān e in cinese significa montagna viola, il lugo dove si trova l’osservatorio che nel gennaio del 2023 ha scoperto il corpo celeste. Atlas invece è l’acronimo del sudafricano Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System, che poco dopo la sua scoperta ha escluso l’ipotesi che si trattasse di un asteroide.
Fino al 31 ottobre
La cometa sta perdendo luminosità. Attualmente si trova tra la costellazione del Serpente e quella di Ofiuco, a metà strada tra Venere e la stella Arturo. Raggiungerà magnitudine 6, ritenuta la soglia limite di visione a occhio nudo il 31 ottobre, in occasione di Halloween. È possibile seguire il cammino della cometa attraverso app dedicate come Stellarium o planetari online come The Sky Live. L’occasione è ghiotta, il prossimo passaggio è previsto fra 80 mila anni.
