19-01-2015 ore 17:03 | Rubriche - Costume e società
di Ramon Lombardi

Un cuore lombardo nel ghiaccio di Perm: l’artista Vania Cusini ha vinto la Russian Cup of Snow and Ice Zimniy Vernissage

C’è un pizzico di Lombardia nelle opere che sono state realizzate durante il festival di sculture di neve e ghiaccio di Perm, in Russia, a cui hanno partecipato artisti provenienti da ogni paese del mondo. Vania Cusini, artista di Livigno, già autrice del Livin Ice Park sia in versione invernale che estiva e ideatrice della rassegna di sculture di legno Wood ‘n Art, ha vinto alla ventesima edizione della Russian Cup of Snow and Ice Zimniy Vernissage, che ha avuto come tema La mia Piccola Patria.

 

Sogni nascosti tra le montagne

Cusini si è aggiudicata il primo premio con una scultura di neve dal titolo Storie italiane in cui l’Italia è rappresentata da pagine innevate che simboleggiano la cultura, la storia, l’arte, la scienza, il latino, la saggezza e un pizzico del suo paese natale. “Conoscevo già questo importante evento e nel 2013 mi è venuto il desiderio di partecipare e soprattutto confrontarmi con altri artisti provenienti da tutto il mondo La mia piccola patria è il posto in cui vivo: Livigno. Un paese con un passato fatto di sviluppo commerciale, turistico, culturale. Livigno è una piccola patria fatta di gente viva, attiva, che lavora molto, che dà valore alla famiglia e alla comunità. Livigno è anche il paese dove nascono i sogni, ma si fermano o rimangono nascosti tra le sue montagne”.
 

Milioni di parole

Il tema della scultura è quello del libro e delle storie che in esso rivivono. Si tratta di libri accatastati, alcuni aperti, altri chiusi. Milioni di parole, lettere, punti, virgole contenuti nei libri,
sogni, desideri che si rincorrono all'interno. Sono romanzi, poesie, studi e ipotesi, dove la forza plastica della scultura dialoga con il contenuto, creando un gioco di luci e ombre tipiche dei segreti, del mistero e delle storie di una narrazione. L’opera è stata realizzata con l’aiuto di Lidia Viganò.