18-10-2022 ore 20:39 | Rubriche - Medicina e salute
di Rebecca Ronchi

Vaccinazione antinfluenzale, sono aperte le prenotazioni sul portale di regione Lombardia

A partire da oggi, martedì 18 ottobre, è possibile prenotare la vaccinazione antinfluenzale sul portale di regione Lombardia. L’azienda di tutela della salute della Val Padana sottolinea che “insieme alle misure di igiene e protezione individuale, la vaccinazione è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza stagionale. La vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone che, per patologia o età sono a maggior rischio di complicanze o appartengono alle categorie per le quali essa è indicata dal Ministero della salute”. A Crema la vaccinazione avverrà presso il centro vaccinale (Poliambulatori ingresso 3 di Largo Ugo Dossena 2, clicca qui).

 

Modalità d’offerta

La vaccinazione antinfluenzale viene somministrata dai medici di medici generale e dai pediatri di libera scelta che aderiscono alla campagna vaccinale; in questo caso è consigliato verificare le modalità d’offerta col proprio medico. Nelle province di Mantova e Cremona anche quest’anno è stata riscontrata un’ampia collaborazione da parte della medicina territoriale; alla data odierna, sono 472 (424 medici e 48 pediatri) i medici aderenti, 245 dei quali in provincia di Mantova (222 medici e 23 pediatri) e 227 in provincia di Cremona (202 medici e 25 pediatri). Per la somministrazione nei centri o hub vaccinali delle Asst la prenotazione attraverso la piattaforma dedicata (cliccando qui). Ad oggi le farmacie aderenti (clicca per prenotare) nell’Ats Val Padana sono 56: 28 delle quali nel cremonese e 28 nel mantovano. In allegato l’elenco delle farmacie aderenti.

 

Per chi è consigliata la vaccinazione

A chi si rivolge la campagna antinfluenzale 2022-2023: persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza, o in stretto contatto con soggetti a rischio, ovvero donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo post partum; persone di età pari o superiore a 60 anni (nati nel 1962 e precedenti); bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 14 anni (nati dal 2008 al 2022); persone dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; persone ricoverate in strutture per lungodegenti (es. Rsa); familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze, indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato.

 

Addetti a servizi pubblici

La vaccinazione è consigliata anche agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo: medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la propria attività, possono trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; Forze di polizia, Polizia Locale e Polizia Provinciale; Vigili del fuoco, Protezione civile, Croce Rossa Italiana e Volontari del Soccorso Sanitario; Personale scolastico dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole dell’obbligo di ogni ordine e grado. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori; addetti all’attività di allevamento; addetti al trasporto di animali vivi; macellatori e vaccinatori; veterinari pubblici e libero-professionisti. E ancora ai donatori di sangue. La vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata contemporaneamente a qualsiasi dose del vaccino anti-Covid, al vaccino anti-pneumococco e al vaccino anti-Zoster, il fuoco di Sant’Antonio.

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