Testina di maialino, capperi e lime. Poi tartalette patata e caviale, quindi baccalà mantecato su patata schiacciata. Un po’ di relax prima del risotto allo zafferano con sarda in saor. Baccalà affumicato al legno di cedro e salsa alla busara affumicata alla salvia; galantina d’anguilla con caviale Adamas e porri caramellati agli agrumi prima del nodo d’amore. Un menu d’altri tempi, non c’è che dire. Rivisitato in chiave moderna, ma capace di rinverdire il gusto e la passione secentesca.
L'arte dei tre chef
Saranno tre gli chef per una cena imperdibile all’interno del chiostro meridionale del museo civico di Crema e del Cremasco. “Un banchetto rinascimentale secentesco, un viaggio olfattivo sensoriale oltre tempo”. L’appuntamento è per mercoledì 1 settembre (dalle ore 18.30). L’iniziativa è dell’associazione Mondi di Carta in apertura dell’edizione 2021. Assicurano che “note, essenze, profumi, aromi e antichi sapori veneziani rivisitati in chiave innovativa e creativa”.
I fasti rinascimentali
Sarà una “dinner experience esclusiva, tra emozioni, ispirazioni, momenti spettacolari e sorprendenti”. Una serata in cui “Crema celebra i 1600 anni dalla fondazione di Venezia”, attraverso “una cena sensoriale che glorifica il centenario rapporto tra Venezia e Crema e rinnova una storica amicizia”. Sarà un “convivio rievocativo dei fasti rinascimentali delle due città”. Evento su prenotazione: “il gusto sarà stimolato da tre noti chef che hanno studiato un menu che ci accompagnerà in un 1600 ideale. Sono Stefano Fagioli (Trattoria Via Vai), Simone Breda (Sedicesimo Secolo) e Alessandro Sciortino (Ristorante Saur)”.