17-05-2020 ore 13:30 | Rubriche - Costume e società
di Ramona Tagliani

Omofobia, il Comune di Crema aderisce alla quindicesima giornata internazionale

Anche il Comune di Crema aderisce alla quindicesima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia in programma per oggi, domenica 17 maggio. Secondo il report sulla tutela giuridica delle persone Lgbt nei Paesi del mondo del marzo 2019 da Ilga evidenzia che l’omosessualità costituisce ancora reato in 69 Stati nel mondo ed è punita con la pena di morte in 12 Paesi.

 

Rispetto dei diritti

Come sottolinea la delibera di Giunta il “17 maggio costituisce una data particolarmente significativa nel processo storico che ha condotto al centro dell’attenzione delle organizzazioni internazionali e degli Stati, in tutte le loro articolazioni amministrative centrali e locali, il tema del rispetto dei Diritti umani e fondamentali della persona, della realizzazione dell’eguaglianza sostanziale di opportunità per tutti e della rimozione di tutte le forme di discriminazione, comprese quelle basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”.

 

Una data storica

“Ideata da Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l’homophobie (Presses Universitaires de France, 2003), la prima Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità”.

 

Crema città dei diritti

Crema continua con convinzione la promozione della cultura del rispetto, spiega l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità, Emanuela Nichetti: “Crema è divenuta a pieno titolo “città dei diritti”, conferma il suo impegno nella prevenzione e nel contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. I due eventi programmati dall’assessorato e cancellati dall’emergenza Covid saranno recuperati appena possibile. “Allargare l’ombrello dei diritti – aggiunge il sindaco Stefania Bonaldi - è la via per una società dove tutti si sentano coinvolti, parte di un progetto, attivi, rispettati. Lo abbiamo fatto per i figli di coppie omogenitoriali, lo facciamo contro ogni discriminazione”.

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