Nei giorni scorsi ha preso il via, presso il liceo cittadino Racchetti-Da Vinci di Crema, il progetto “Un alcool test per la vita”. Organizzato dal gruppo Francigeno del Rotary, che riunisce i club con sede nel lodigiano e nel cremasco, ha visto una serie di incontri con le classi quinte di molti degli istituti superiori delle due province per sensibilizzare i giovani nei confronti dei pericoli nel mettersi alla guida di veicoli dopo aver assunto alcol. Il progetto vede la collaborazione della polizia stradale di Cremona, della Croce rossa dei comitati del territorio e di alcune associazioni sportive con atleti disabili, disponibili a fornire testimonianze dirette. L’incontro, introdotto dal dirigente scolastico Claudio Venturelli e dalla professoressa Rossella Andreoli, ha visto i saluti dell’assistente del governatore Carlo Locatelli, seguito dai presidenti del Rotary club Cremasco San Marco, Alfredo Ferrari, e Crema, Marco Cassinotti.
Campagna di sensibilizzazione
Gli studenti hanno potuto toccare con mano l’effetto della guida sotto l’influenza dell’alcool, grazie agli interventi del vice questore della polizia stradale Federica Deledda, che oltre ad illustrare le regole e le norme vigenti in materia di contrasto alla guida in stato di ebrezza, ha permesso ai ragazzi di provare, attraverso un simulatore e un apposito percorso, quanto sia pericoloso guidare in condizioni limite. La Croce rossa di Crema ha portato la propria testimonianza attraverso le parole del volontario Fabio Galvani. Toccante la testimonianza degli atleti disabili Maria Grazia Lumini e Bernardo Pasinetti dell’associazione sportiva Acctiv Sport: hanno raccontato la loro esperienza su come abbiamo reagito e siano ripartiti dopo le conseguenze degli incidenti che li hanno lasciati nell’impossibilità di tornare a camminare con le loro gambe. I ragazzi hanno ascoltato con attenzione e coinvolgimento i racconti dalle voci dei diretti protagonisti, racconti che non sono sembrati più tanto lontani e improbabili, ma che hanno dimostrato tutta la loro attualità e drammaticità. A febbraio le istituzioni e i volontari, sotto la guida dei rotariani cremaschi, faranno visita anche al liceo Galilei per proseguire il percorso di sensibilizzazione e formazione.