Ottavo album della discografia ufficiale dei Beatles, è messo in commercio giovedì 1º giugno 1967 e lo stesso anno vince un Grammy Award come miglior album. In breve tempo Sgt. Pepper’s è diventato uno dei più famosi dischi della storia del rock e, a detta della rivista Rolling Stone, occupa la prima posizione nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.
Concept album
Nasce da un’idea di Paul McCartney che, dopo un viaggio in incognito in Francia, immagina una banda di ottoni di epoca vittoriana, la Banda del Club dei Cuori Solitari del Sergente Pepper che interpreta caratteristici brani musicali. Paul pensa ad un’opera unica, un continuum musicale, ma inizialmente l’idea non piace al gruppo che supera poi tutte le resistenze grazie a un compromesso: le singole canzoni già scritte sarebbero state tutte inserite ma la copertina avrebbe fatto riferimento ad un’opera unica. La brillante creatività di George Martin fa poi il miracolo: i brani montati senza soluzione di continuità, creano l’organicità tematica e omogenea tipica di un concept album.
Grandi numeri
Ora i numeri di questa opera: 129 sono stati i giorni necessari alla registrazione, circa 700 le ore impiegate, 25.000 sterline i costi sostenuti. Mai nessun gruppo aveva impegnato tanto a lungo uno studio di registrazione (lo Studio Due della EMI), giorno dopo giorno senza pause o interruzioni ma il grande lavoro dell’ingegnere del suono Geoff Emerick e del suo assistente Richard Lush è ancora sotto gli occhi, anzi nelle orecchie e nel cuore di tutti noi: un vero capolavoro!
Una copertina molto costosa
Anche la copertina di Sgt. Pepper's ha un suo primato: 2.867 sterline, una cifra altissima per l’epoca, quando i prezzi standard erano cento volte inferiori! Imitatissima nel tempo, la sua formula ha riscosso grande successo e rappresenta uno dei più popolari prodotti della pop art, nel 1968 infatti Jann Haworth e Peter Blake, gli ideatori, vincono un Grammy per la migliore copertina dell’anno realizzata grazie agli spunti suggeriti dall’anima creativa della band: il mitico Paul McCartney. Si tratta di un collage che riunisce tutti i personaggi simbolo dei Beatles, una sorta di pubblico ideale dinanzi al quale avrebbero voluto esibirsi: Albert Einstein, Marlon Brando, Karl Marx, Sonny Liston, Edgar Allan Poe, Paramhansa Yogananda, Aleister Crowley, Lenny Bruce, Mae West e molti altri. (Sopra il picture disc della collezione Gallini).
I gadget
L'idea iniziale di includere insieme all'album vari gadget quali baffi finti, logo del Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band, una bambola di pezza e toppe di stoffa come quelle presenti sugli abiti dei Beatles, è subito bocciata perché ritenuta troppo costosa e sostituita dalla stampa di tali oggetti su una pagina della copertina per consentire poi ai fans di ritagliarli. Anche l’aspetto è innovativo: non più una busta ma per la prima volta si apre a libro e nella facciata posteriore riporta i testi delle canzoni.
Formazione
John Lennon – voce, coro, chitarra ritmica, organo Hammond, pianoforte, armonica a bocca, tamburello, maracas, chitarra acustica; Paul McCartney – voce, coro, basso, pianoforte, organo Hammond, chitarra solista; George Harrison – chitarra solista, voce, coro, chitarra ritmica, armonica a bocca, maraca, sitar, chitarra acustica, congas; Ringo Starr – batteria, congas, tamburello, maracas, campane tubolari, voce.
Lato A
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (Lennon-McCartney) - 2:00; With Little Help from My Friends (Lennon-McCartney) - 2:43; Lucy in the Sky with Diamonds (Lennon-McCartney) - 3:26; Getting Better (Lennon-McCartney) - 2:47; Fixing a Hole (Lennon-McCartney) - 2:35; She’s Leaving Home (Lennon-McCartney) - 3:33; Being for the Benefit of Mr. Kite! (Lennon-McCartney) - 2:35
Lato B
Withing You Without You (Harrison) - 5:05; When I’m Sixty-Four (Lennon-McCartney) - 2:37; Lovely Rita (Lennon-McCartney) - 2:41; Good Morning Good Mornig (Lennon-McCartney) - 2:42; Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (reprise) (Lennon-McCartney) - 1:19; A Day in the Life (Lennon-McCartney) - 5:04