16-02-2016 ore 20:21 | Rubriche - L’oasi
di Tiziano Guerini

L'oasi 1. Tipologie diverse di convivenza

Inizia oggi su Cremaonline una nuova rubrica: L'oasi. Come suggerisce il titolo potrebbe trattarsi di un luogo dove trovare ristoro, ma anche di un territorio isolato. L'obiettivo è offrire uno spunto di riflessione, non necessariamente polemico, su temi d'attualità. Chiunque può commentare sulla nostra pagina facebook o scrivere a [email protected]. Buona lettura.

 

L'oasi numero 1

Primo: “Fra una legge che permette e una che costringe, sceglierò sempre la prima”. Secondo: “Quando si mette in crisi la stessa radice antropologica dell'uomo, allora si deve fare di tutto per impedirlo”. Sulla base di queste due affermazioni si contrastano due modi diversi di intendere la convivenza umana: finalizzata direttamente alla procreazione, o reciproco sostegno affettivo eo economico fra due persone di sesso diverso?

 

Ampliamento dei diritti

Oggi si invoca l'ampliamento dei diritti individuali proponendo la possibilità della convivenza anche fra due persone dello stesso sesso. L'inizio di un nuovo modo di vivere e di convivere, o fine di un ordine sociale inviolabile? Ci sono state piazze schierate da una parte e dall'altra, credo tutto sommato, guardando i partecipanti, più omogenee di quanto non credessero gli organizzatori.

 

Amore e misericordia

Ho sentito poco, però, parlare di amore e ancor meno di misericordia dai difensori della “purezza” della famiglia: eppure dovrebbero esserne i campioni! Per cominciare a cambiare dal linguaggio, se invece di omosessuali li chiamassimo “omoaffettivi” forse ne capiremmo un po' di più. In fondo chiamandoli omosessuali è come se parlassimo di sessofobia per un uomo e una donna che si vogliono sposare. Il sesso occupa ben poco tempo nella vita di una coppia: molto di più l'amore. Fin che c'è l'amore tutto è permesso, dice Sant'Agostino. Occorre precisare, allora, che nel caso della maternità differita l'amore di nove mesi della madre biologica viene poi stracciato e abusato. Non è giusto. L'amore non può nascere dall'amore negato.

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