ultimo aggiornamento ore 21:02
Prestigioso riconoscimento nazionale e-Twinning per l’istituto Galilei di Crema. In collaborazione con la scuola san Gabriel di Barcellona è stato realizzato il progetto E.y.e.s. on democracy acronimo per engaged young european students ovvero giovani studenti europei impegnati. I ragazzi, per il Galilei sono intervenute le classi quarta LC e LA del liceo scientifico scienze applicate, sono stati invitati a riflettere su valori europei quali la dignità, libertà, diritti umani, uguaglianza, equità e partecipazione alla vita sociale. È stato realizzato un video nel quale le ragazze e i ragazzi hanno sintetizzato il percorso e il senso dell’iniziativa. Si sono confrontati coi partner spagnoli attraverso video discussioni sugli stereotipi associati alle varie nazioni europee per giungere a una identità comune.
‘Diventare cittadini attivi’
Il progetto, come ha tenuto a precisare la dirigente scolastica Paola Orini, insieme alle referenti di progetto Rita Giovanna Ogliari e Natalia Gaboardi: “sono stati sviluppate diverse tematiche spaziando tra materie differenti: inglese, informatica, educazione civica, creatività in un insieme di Life skills unitili per il futuro”. Ogliari ha precisato: “il progetto è stato realizzato completamente in lingua, potenziando dunque le competenze comunicative. Lo studente e le sue abilità sono state messe al centro legandole al contesto socio - culturale in cui è inserito per diventare cittadino attivo”.
Giornata della memoria
Per Natalia Gaboardi: “è stato realizzato il progetto di stato ideale utilizzando metodologie e didattiche innovative. È stato creato un pod cast in collaborazione con gli studenti spagnoli. Il logo scelto è l’unione europea e le virtù che incarna. Al centro c’è un occhio che richiama il titolo del progetto E.y.e.s. on democracy”. “Tra gli obiettivi - ha aggiunto Ogliari - c’è anche la comprensione della memoria storica legata alla giornata della memoria delle vittime della Shoah in programma il 27 gennaio. Si è riflettuto anche sulla necessità, quali cittadini attivi, del voto elettorale”.
