ultimo aggiornamento ore 21:08
Il Rotary Club Crema, a distanza di una settimana dagli incontri dedicati all’informazione, ha deciso di iniziare un nuovo ciclo di conferenze, dedicate al cibo. Come spiegato dal presidente, Antonio Grassi: “L’incontro di oggi, martedì 15 ottobre, sarà di carattere politico, in quanto si va a costituire il nuovo distretto cremasco del cibo”. Alla conviviale sul tema sono intervenuti: Gianni Rossoni, presidente dell’Area omogenea cremasca; Piergiacomo Bonaventi, sindaco di Pandino e delegato agricoltura e ambiente per l’Area omogenea e Emanuele Cabini, presidente dei dottori agronomi e forestali della provincia di Cremona.
Un'opportunità per il territorio
“Un obiettivo, quello del distretto del cibo cremasco, che l’Area omogenea cremasca vuole cogliere”, ha sottolineato il presidente Rossoni: “ci sono tutte le condizioni per avviare la procedura di costituzione. Vogliamo aggregare le piccole aziende produttrici agroalimentari, valorizzando i prodotti e il territorio”. In qualità di delegato, il sindaco Bonaventi tratterà di tematiche "relative all’agricoltura e all’ambiente”. Il distretto è “un’opportunità per tutti i 48 comuni da cogliere al volo e abbiamo tutte le risorse, sia tecniche che politiche, per valorizzare le nostre eccellenze”. Ottenere l’accreditamento regionale per l’inizio del 2025 è la missione che si è prefissato Cabini: “ci servirà per partecipare a dei bandi ministeriali del Pnrr, necessari per portare risorse sul territorio e sviluppare nuove sinergie e nuove filiere. Il progetto dei distretti serve non solo alle aziende, è anche volano e promotore del turismo sostenibile”.
