ultimo aggiornamento ore 09:31
Sei giochi tradizionali lombardi hanno ottenuto il riconoscimento dell'Unesco come patrimonio culturale: Fiö d'lä lippä (Mede, Pavia), Morra (Barbariga, Brescia), Sburla la Roda (Fossacaprara, Cremona), Bisse (Desenzano del Garda, Brescia), Pirlì (Gaverina Terme, Bergamo), Bala Creela (Gianico, Brescia). “Questo risultato - ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso - oltre a dare lustro alla storia e alle tradizioni di un territorio può essere anche una qualità in più per attrarre turisti anche dall’estero. I giochi tradizionali sono elementi di vitalità nei territori in cui si praticano e non devono cadere nell'oblio. L’obiettivo è contribuire a far conoscere queste pratiche come patrimonio culturale, attribuendo loro tutto il valore che meritano”.
