14-06-2020 ore 13:20 | Rubriche - Medicina e salute
di Andrea Galvani

Giornata del donatore. L'Avis e la Regione avviano la raccolta del plasma iperimmune

In occasione della Giornata mondiale del donatore, Regione Lombardia, Src-Areu ed Avis danno il via al progetto di raccolta del plasma iperimmune per la produzione di immunoglobuline specifiche. Il protocollo prevede un ampio coinvolgimento dei donatori volontari periodici di plasma, circa 20 mila: saranno sottoposti a test sierologici e al tampone. Come spiega Rosa Chianese, responsabile del coordinamento attività trasfusionali della Lombardia “l’utilizzo di anticorpi che neutralizzano il virus e ne riducono la carica virale sta dando risultati incoraggianti dal punto di vista della cura”.

 

Produzione farmaceutica

“Questi anticorpi neutralizzanti si trovano nel plasma dei soggetti che hanno manifestato l’infezione da Covid-19 e sono guariti o hanno contratto l’infezione con sintomatologia lieve o in forma asintomatica e in ogni caso hanno eliminato il virus. L’obiettivo del progetto è dunque quello di raccogliere e conservare il plasma iperimmune per orientarlo alla produzione farmaceutica di immunoglobuline neutralizzanti specifiche”.

 

Salvare vite

“Per ottimizzare la raccolta del plasma nel primo mese – aggiunge Oscar Bianchi, presidente dell’Avis lombarda - sarà possibile effettuare due donazioni, con un intervallo minimo di 14 giorni, secondo la normativa. Donare il sangue e i suoi emocomponenti può salvare una vita e contribuire a concretizzare una cura efficace nella lotta al Covid-19”.

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