Un’interessante serata sull’utilità dei defibrillatori come presidio salva vita, quella tenutasi martedì 11 febbraio al Rotary Club Pandino Visconteo, presieduto da Franco Russo. Relatore della serata il professore Giuseppe Inama, primario di cardiologia presso la clinica Figlie di san Camillo a Cremona e primario per molti anni all’ospedale Maggiore di Crema. Un argomento perfettamente il tema con la conviviale: il club pandinese ha donato al comune un defibrillatore che verrà posto all’ingresso del municipio. Inoltre, più di 20 operatori verranno formati per l’abilitazione all’uso dell’apparecchio. Presenti alla serata, oltre al sindaco Piergiacomo Bonaventi, i presidenti dei Rotary del Gruppo Francigeno e l’assistente del governatore Carlo Locatelli.
‘Più defibrillatori sul territorio’
Al termine della cena, il professore Inama, introdotto e presentato dal vice presidente Fabiano Gerevini, ha illustrato prima le origini del presidio medico per poi arricchire la spiegazione, grazie anche all’uso di slide, su casi eclatanti soprattutto nel mondo, sportivo dove grazie all’utilizzo repentino del defibrillatore si sono salvate vite umane. Il primario ha evidenziato quanto sia importante una copertura capillare del territorio con i defibrillatori, ricordando il progetto “Crema Vita” da lui diretto anni fa, che ha permesso di installare in città oltre 25 apparecchi e di formare più di 600 operatori.