Terna avvia l’abbattimento dei tralicci nel quartiere Albarola di Lodi. L’intervento rientra nel più ampio piano di razionalizzazione della rete elettrica provinciale connesso alla realizzazione dell’elettrodotto Chignolo Po-Maleo.
In collaborazione con Adnkronos. Circa undici milioni di euro di investimento, 15 imprese coinvolte, 1,6 km di linee aeree abbattute e 5 ettari di territorio liberati dall’impatto delle infrastrutture elettriche. Sono i numeri dell’intervento che Terna ha avviato questa mattina a Lodi, nel quartiere Albarola, demolendo il primo dei 7 tralicci, risalenti agli anni Novanta e ora in disuso, che attraversano la città. Un intervento reso possibile dalla ricostruzione di tre elettrodotti in cavo interrato di circa 3,4 km, completati e consegnati al regolare esercizio all’inizio del mese di novembre, e dall’abbattimento, in precedenti demolizioni, di altri 4 sostegni elettrici. Se il meteo non farà scherzi, i lavori saranno completati entro la fine di dicembre.
“L'intervento di oggi è stato preceduto dalla rimozione dei conduttori, cioè dei fili che portano l'energia elettrica”, spiega Matteo Pagliardi, Responsabile Realizzazione Locale – Dipartimento Nord Ovest di Terna, che aggiunge: “L'operazione permette di liberare un'area sotto i conduttori che è pari a circa 5 ettari di territorio e di migliorare la trasmissione dell'energia elettrica. Quest'intervento fa parte di un progetto più ampio della razionalizzazione della rete elettrica nella provincia di Lodi conseguente alla realizzazione dell'elettrodotto della Chignolo Po-Maleo".
Presente ad assistere ai lavori anche il sindaco di Lodi, Sara Casanova, che osserva: "Si tratta di un intervento importante che va ad eliminare tutti i tralicci dell'alta tensione in città con la sostituzione per interramento. Per il Comune di Lodi temi come green e sostenibilità sono molto importanti, abbiamo fatto interventi sulle piste ciclabili e sulla riforestazione. A tal proposito a breve inizierà un nuovo progetto che prevede, nel parco dell'Isolabella, l'innesto di circa cinquemila nuove piante".
Ma non sono gli unici interventi in programma nell’area. È in corso di autorizzazione un progetto che riguarda gli elettrodotti che la società ha acquisito da Rete Ferroviaria Italiana nel 2015 e che interesserà i comuni di Lodi e Tavazzano con Villavesco. L’intervento prevede, complessivamente, la realizzazione di nuove linee in cavo interrato per circa 6 Km, la demolizione di 5,7 Km di linee aeree e la delocalizzazione di un elettrodotto aereo di circa 2,5 Km.
Più in generale, per Terna, la Lombardia si conferma una regione strategica. L’azienda, a livello regionale, gestisce oltre 8.000 km di linee in alta e altissima tensione e 134 stazioni elettriche e, nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy", prevede investimenti in regione per oltre 520 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica in funzione della transizione energetica, coinvolgendo oltre 120 imprese e circa 600 addetti alle lavorazioni.