Continua ad aumentare il numero di esemplari di Popillia japonica in Lombardia. I territori più colpiti sono l'ovest Milano e la parte settentrionale della provincia di Pavia. Nella zona di Varese, grazie agli interventi messi in campo dal servizio fitosanitario regionale, la situazione è ora molto più tranquilla. "L'insetto - ha dichiarato l'assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi - è assolutamente innocuo per le persone, ma crea grande disagio nei giardini e negli orti. Il Servizio fitosanitario regionale ha messo in atto un piano di lotta integrato per contrastare la diffusione del coleottero, con centinaia di migliaia di catture” - e invita i lombardi a rispettare le trappole distribuite sul territorio.
Sì agli insetticidi da banco
La richiesta di regione Lombardia è di “non reperire e installare trappole in maniera autonoma e perché contengono attrattivi e rischiano di essere controproducenti. Nel caso in cui gli attacchi siano considerati dai cittadini insopportabili è possibile intervenire con trattamenti insetticidi abbattenti di libera vendita per uso non professionale che possono essere acquistati ed utilizzati da coloro che non sono in possesso del cosiddetto patentino. Prodotti da utilizzare esclusivamente per la difesa di piante ornamentali in appartamento, balcone e giardino domestico. "La Popillia japonica - ha spiegato l'assessore - è un insetto molto mobile, leggero che si nutre di foglie, fiori e frutti. È particolarmente attratto dalle rose e dalla vite, ma anche dalle piante da frutto. Tutte le informazioni utili al contenimento e al contrasto della Popillia Japonica possono essere reperite sul nuovo sito dedicato.