10-12-2024 ore 20:39 | Rubriche - Crema next gen
di Giulia Tosoni

La fisica ora è pop. La 'Quantum Girl' Virginia Benzi incontra il team di Crema Next Gen

La fisica è quella scienza che studia i fenomeni naturali, come la luce o l’energia contenuta nella materia, parla di grandezze e ci offre le chiavi per comprendere tutto ciò che ci circonda. A spiegare questa materia in maniera "pop" ci ha pensato Virginia Benzi, aka (also known as) Quantum Girl. Laureata in fisica delle interazioni fondamentali, la ventottenne da oltre 300 mila follower su Instagram, rientra tra i giovani creator che stanno rivoluzionando il mondo di questo settore. La divulgatrice social, nella serata di lunedì 9 dicembre presso il cinema Portanova, ha incontrato il team Crema Next Gen per confrontarsi sulle tematiche del progetto Un paese per giovani?, realizzato in collaborazione con la testata Cremaonline, l’assessorato alle politiche giovanili, la consulta dei giovani, il gruppo giovani dell’Associazione industriali di Cremona e il centro di ricerca Alfredo Galmozzi.

 

Il progetto ‘Un paese per giovani’

In una sala gremita, Ilaria Mussini, coordinatrice del gruppo, ha condotto la serata presentando al pubblico il lavoro fin qui svolto da Crema Next Gen. Sul canale YouTube di Cremaonline sono già stati pubblicati due cortometraggi dedicati alla scuola e al lavoro e su Spotify – al profilo “cremanextgen” – è disponibile l’episodio uno del podcast, focalizzato sull’istruzione. Un paese per giovani? vuole sfatare un luogo comune, ripreso volutamente nel titolo stesso. Un gruppo diversificato di giovani, dai 19 fino ai 30 anni, provenienti da Crema e dal cremasco, che si sono uniti con un desiderio comune: sviluppare un format innovativo capace di rappresentare le sfide, le espirazioni, le paure e – sopratutto – i sogni del giovani del nostro territorio.

 

Il background di Virginia

Dopo aver proiettato i due cortometraggi, la sala 2 ha accolto calorosamente l’ospite Virginia Benzi. Interessata dai contenuti multimediali proposti ha sottolineato come sia “bello vedere coetanei, ragazze e ragazzi, che si realizzano in più campi”. Ai presenti ha spiegato il suo background atipico: dopo la maturità al liceo artistico decide di iscriversi all’accademia di belle arti, ma dentro di lei qualcosa mancava, così, dopo il primo anno decide di mandare una rinuncia agli studi e iscriversi alla facoltà di fisica. In poco tempo si è affermata come divulgatrice sui social, per rendere la scienza accessibile e affascinante. Tra le sue missioni vi è la lotta contro il gender gap, è infatti ambassador di Generazione Stem, una community dedicata all’empowerment femminile nel panorama delle discipline tecnico scientifiche. Su RaiPlay ha un programma insieme ad altri creator scientifici, Generazione Q, nel quale spiega la fisica e le altre discipline ad essa connesse.

 

Sogna, ragazzo, sogna

La serata si è conclusa con i saluti istituzionali. Il primo ad aver preso parola è stato l’assessore alle politiche giovanili, Giorgio Cardile, ringraziando Cremaonline e il centro Galmozzi per “la fiducia data ai giovani, gli avete permesso di esprimersi. Un progetto di questo tipo risulta un vero e proprio progetto giornalistico di qualità”, ha poi proseguito sottolineando come una delle caratteristiche dei più giovani sia “l’essere incoscienti e sognatori, questa combinazione permette di portare a delle soluzioni innovative e, come disse Vecchioni, ‘sogna, ragazzo, sogna’”. La soddisfazione è stata condivisa da Martina Carioni, presidente della consulta e da Nino Antonaccio, presidente del Galmozzi: “Siamo contenti di essere riusciti ad arrivare a così tante persone di età differenti. Stasera ci siamo resi conto della qualità e della responsabilità del progetto che stiamo portando avanti”.

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