10-04-2025 ore 11:29 | Rubriche - Medicina e salute
di Elena De Maestri

Fbc. Convegno sulla cura interdisciplinare del Parkinson. Dalla diagnosi alla presa in carico

Ottima la partecipazione al convegno che nei giorni scorsi ha affrontato i diversi aspetti della cura e prevenzione del Parkinson e si è svolto al centro San Luigi. Due le sessioni che hanno visto la presenza complessiva di oltre cento specialisti. Tema: Parkinson: sinergie tra neurologo, fisioterapista e psicologo per un approccio integrato. Al centro della giornata di studi c’era la multidisciplinarietà della cura. Una modalità operativa che caratterizza tutti i servizi di Fondazione Benefattori Cremaschi e che in modo particolare si manifesta nella presa in carico globale delle persone con il Parkinson. Relatori: Michele Gennuso (neurologo), Sara Maccali (psicologa), Laura Marazzi e Sara Zucchetti (fisioterapiste).

 

Dalla prevenzione alla cura

Convegno aperto dai saluti del presidente della Fbc Gianni Risari, che ha evidenziato come la Fondazione sia “una realtà multiservizi che si occupa della prevenzione, dell’assistenza, cura e accompagnamento nei momenti più critici della vita e delle fragilità. Su questo fronte nessuno può fare da solo, e per questo siamo aperti alla collaborazione con le istituzioni e con gli enti del terzo settore. Un’azione sempre più coordinata: una cogestione”. Il direttore sanitario  Luigi Enterri ha invece rimarcato l’importanza dell’ambulatorio neurologico, che “vanta anche una presa in carico. Possiamo seguire il paziente nelle fasi successive per la sua riabilitazione”.

 

Collaborazione con Crforma

Paola Brugnoli, direttrice di Crforma, l’ente che ha collaborato all’organizzazione: “in qualità di Provider Ecm attivo da oltre un decennio sul territorio, consolida la sua azione di supporto agli enti del territorio contribuendo alla realizzazione in loco di opportunità di formazione continua rivolte alle figure sanitarie e socio assistenziali interessate. Il recente convegno sul Parkinson, molto partecipato, si inserisce in una più ampia collaborazione con la Fondazione Benefattori Cremaschi con cui dal 2024 è attiva una convenzione per la realizzazione di un corso Oss con opportunità di inserimento lavorativo nell’organico della Fondazione".

 

Percorso riabilitativo

Tra quanto emerso dai lavori, la sottolineatura che nell'ambulatorio neurologico della Fondazione non si diagnosticato solo il Parkinson (nel 50 per cento dei casi malattia determinata dalla genetica), ma diverse sindromi di parkinsonismo. E a seconda dei sintomi e della diagnosi viene studiato un percorso riabilitativo mirato.  Oltre al fatto che per la maggior parte delle patologie non ci sono terapie totalmente efficaci a livello farmacologico. Va infatti associato un percorso riabilitativo sia del punto di vista fisioterapico che cognitivo.  Fondamentale infine una valutazione mirata a delineare punti di forza e criticità del paziente, così da studiare un percorso mirato e favorire la migliore qualità di vita possibile.