"La richiesta di visite per la giornata della prevenzione di oggi sono state numerosissime. Anche da fuori regione. Questo sta ad indicare che la popolazione è molto sensibile agli aspetti legati alla possibilità di fare prevenzione, anche quella riguardante i fattori di rischio legati all'Hpv e relativi al cavo orale. Per questo abbiamo deciso di aumentare a 25 le visite gratuite ". Con queste parole il dottor Luigi Marcarini, medico dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera di Crema riguardo la campagna di sensibilizzazione sui tumori del cavo orale che si è svolta oggi all’Ospedale Maggiore.
Le visite
Durante la giornata i medici del reparto, in collaborazione con l'Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani (Aooi), hanno aderito alla prima giornata della diagnosi per la prevenzione precoce dei tumori del cavo orale, svolgendo visite gratuite agli utenti che ne hanno fatto richiesta. In principio le visite sarebbero dovute essere 15 ma viste le numerose telefonate, la direzione ha deciso di portarle a 25.
Il tabacco
“Il tabacco e l'alcool - spiega il dottor Marcarini - sono fra le cause più significative della loro insorgenza. Soprattutto il tabacco costituisce un importante fattore: numerose ricerche, infatti, hanno ormai rilevato un rischio di comparsa di tumore nei fumatori di sigarette di gran lunga superiore rispetto ai non fumatori, con una relazione quasi lineare con il numero di sigarette fumate ed il periodo di abitudine al fumo”.
L’alcool
“Anche la masticazione di tabacco - prosegue - costituisce un fattore di rischio, il che vale ancor di più se in associazione con altri fattori come l'edentulia (mancanza di denti), la cattiva igiene orale o la presenza di protesi dentarie mobili che determinano traumatismo locale, con aumento di tumori del cavo orale. L'alcool è l'altro grande imputato che ha una azione diretta (da contatto) e una indiretta in quanto induce, per esempio, quadri di malnutrizione o di epatopatia alcolica”.
Le nuove tecnologie
“La tempestività diagnostica è attualmente facilitata anche dall'utilizzo di tecnologie avanzate, quali le fibre ottiche flessibili o rigide che sono ad oggi un must irrinunciabile. Fondamentale resta quindi poter formulare una diagnosi tempestiva, che - conclude - consentirà a numerosi pazienti di essere sottoposti ad interventi chirurgici di tipo conservativo, con postumi meno invalidanti e migliore prognosi per una qualità di vita pressoché normale”.