10-03-2025 ore 09:00 | Rubriche - Costume e società
di Elena De Maestri

Avis Romanengo: Cristina Fortini è il nuovo presidente. Eletto anche il nuovo direttivo

Il primo marzo, durante l’assemblea annuale dei soci, l’Avis di Romanengo ha eletto il nuovo consiglio direttivo per il quadriennio 2025 2028 passando da nove a undici componenti. Il nuovo consiglio è composto dal presidente uscente Tamara Corbani, dai consiglieri riconfermati Bassi Giacomo, Fortini Cristina, Fusar Imperatore Alberto, Gladi Massimo, Mainardi Elena, Pagliari Sara e i nuovi eletti Azzini Mario, Bazzani Roberto, Bressanelli Beatrice e Vezzoli Federico. L’assemblea ha espresso gratitudine al presidente uscente e al suo direttivo per l’impegno profuso nel periodo 2021-2024, durante il quale sono stati organizzati numerosi eventi e iniziative per promuovere una cultura del dono e della solidarietà. Un ringraziamento particolare è andato anche a Adamo Fontana e Roberto Silva consiglieri che hanno prestato il loro volontariato all’associazione per diversi anni e mandati.

 

Il nuovo direttivo

Giovedì 6 marzo il consiglio direttivo si è riunito e ha eletto all’unanimità  presidente Cristina Fortini per il mandato 2025-2028. Nella stessa seduta è stato composto anche il nuovo esecutivo, con la nomina di vice presidente Tamara Corbani e Elena Mainardi, di segretario Sara Pagliari, dell’amministratore Beatrice Bressanelli. Elena Mainardi e Alberto Fusar Imperatore sono gli addetti alla sezione sanitaria (che collaboreranno con il confermato Bonizzoni, medico della sezione) Massimo Gladi, Giacomo Bassi, Mario Azzini, Roberto Bazzani e Federico Vezzoli come addetti alla segreteria.

 

L’importanza di donare

Donare sangue è un gesto semplice ma fondamentale: ogni giorno, migliaia di persone necessitano di trasfusioni a causa di interventi chirurgici, incidenti o patologie gravi. La donazione non solo salva vite, ma offre anche benefici al donatore, come il monitoraggio periodico della propria salute e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, mantenere i livelli di ferro sotto controllo attraverso la donazione può prevenire l’accumulo di questo elemento in organi vitali come fegato e cuore, contribuendo al benessere generale.