10-03-2014 ore 11:51 | Rubriche - Metti la testa a posto
di Paolo Acconciatori

Tendenze primavera-estate. Parola d’ordine: frangia. Lunga e leggera, sfilata o netta, la vedremo spopolare

In  questo numero vi parlerò delle tendenze primavera/estate 2014. La parola d’ordine sarà: frangia! La troveremo in tutte le salse, soprattutto sui capelli corti, tagliate in ogni modo: lunga e leggera, corta a metà fronte, sfilata a rasoio oppure netta e pesante. Insomma in ogni sua forma la vedremo spopolare quest’estate.

 

L’unicità del viso

Per creare una frangia dobbiamo tenere presente il viso della cliente e le sue caratteristiche. Se ci troviamo davanti un viso tondo la frangia sarà più stretta, prendendo come punti di riferimento la metà delle sopracciglia, o anche meno in alcuni casi. Viceversa se la cliente avrà un viso molto piccolo e lungo potremo optare per una frangia più larga andando fino alla fine delle sopracciglia.

 

Viste al Festival di Sanremo

Durante il festival di Sanremo abbiamo visto diversi esempi di frange più o meno aggressive. Noemi, che si è presentata con un look molto sfrontato, che a molti non è piaciuto, con delle rasature laterali ed una frangia corta, netta e bombata, giocando con contrasti di geometrie con l’abito nell’uscita della prima serata: forte impatto garantito! Veronica De Simone, che come nell’edizione di The Voice, ha cantato al festival con uno splendido caschetto biondo pieno ed una parte molto corta in contrasto, frangia completamente collegata al resto del taglio, piacevole il risultato sul suo viso molto magro. Arisa, la vincitrice che sfoggiava un look dinamico e reversibile, frangetta corta e sfilata che dà la possibilità di cambiare il modo di pettinarsi, con un’acconciatura più grintosa portando i capelli verso l’alto effetto spettinato, oppure lasciando i capelli scendere sulla fronte e sul viso, come nella copertina del suo album.

 

Veronica De Simone

 

La media lunghezza

Il focus rimane nella parte alta del viso, perché anche le sopracciglia diventano protagoniste. Questa primavera la forma inizia a cambiare, vanno scomparendo le ‘ali di gabbiano’ per fare posto ad una forma più orizzontale con sopracciglia folte e marcate. Un’altra caratteristica della primavera/estate 2014 sarà la media lunghezza: carré di diverse misure per poter accontentare il maggior numero possibile di donne, anche perché la maggioranza delle italiane si presenta con capelli di media lunghezza.

 

Il collo e le spalle

Ci saranno caschetti simmetrici, forme pesanti e piene alternate ad effetti più leggeri o disconnessi tra di loro, che contorneranno colli e spalle. Anche in questo caso la forma della cliente è molto importante: l’effetto sfilato sul collo darà un risultato di allungamento e andrà ad addolcire un collo e delle spalle più importanti. Se invece avete un collo fine e lungo l’ideale è fare un taglio netto e deciso che interrompe la linea troppo affusolata ed eccessivamente magra.

 

Capelli lunghi e trecce

Per i capelli lunghi andrà l’effetto bagnato che verrà utilizzato moltissimo durante le serate estive, look che sembra improvvisato ma in realtà vengono utilizzati diversi prodotti che permettono la durata per l’intera nottata in discoteca o semplicemente in spiaggia davanti ad un falò. Le trecce restano ancora protagoniste nei raccolti o nelle code basse e laterali, ci danno la possibilità di trasformare una stessa acconciatura: bassa o indietro per un effetto più bon ton o con volumi verso l’alto per un effetto più strong.

 

I colori

I colori si accendono per dare risalto alle schiariture, che verranno ancora utilizzate. Toni più caldi come biondi dorati, sabbia e anche ramati e rossi. Colori che scaldano l’effetto finale, rimangono ancora i toni cioccolato ma abbinati a giochi di colore meno glaciali e più sahariani. Bene anche al ritorno dei colori più accesi che daranno ancor più luce alla nuova stagione che ci sta raggiungendo e che non vediamo l’ora che ci scaldi, io adoro l’estate! Nella prossima puntata affronteremo anche il mondo maschile, perché anche l’uomo vuole la sua parte. Ricordatevi che le mie forbici sono sempre pronte.

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