ultimo aggiornamento ore 21:09
Come spiegato dal coordinatore Giorgio Provolo, del Dipartimento di ingegneria agraria dell'Università Statale di Milano, “l’obiettivo non è la formazione fine a se stessa ma favorire il trasferimento delle innovazioni nella pratica aziendale, costruendo una rete di collegamenti tra la ricerca, la formazione, gli operatori del settore e gli imprenditori agricoli”. Questo in estrema sintesi il succo del nuovo corso di aggiornamento presentato nel tardo pomeriggio di oggi presso la sede cremasca dell'Università Statale di Milano. I corsi, suddivisi in sei moduli, partiranno il 20 novembre 2015 e si concluderanno il 27 maggio del 2016.
Tra ricerca e innovazione
A partire dal prorettore Giuseppe De Luca, i docenti, decisamente appassionati, hanno sottolineato la concretezza dell'iniziativa, “costruita investendo sul capitale umano in un'ottica di formazione permanente”. La parola d'ordine è la contaminazione tra ricerca e innovazione. L'agronomo Alberto Finzi, agronomo, ha assicurato che porterà ai corsisti l'esperienza maturata negli ultimi due anni nella coltivazione del riso utilizzando un drone come “supporto all'agricoltura di precisione”, strumento innovativo per il “monitoraggio accurato dei campi” ed ormai indispensabile “per compiere un'analisi accurata dei terreni”.
Multidisciplinare
Per Mauro Berticelli, Coldiretti, per poter coltivare meglio ed alzare la qualità dei prodotti “è necessario che gli operatori siano sempre più preparati, per questo servono tecniche nuove da applicare alle nostre aziende”. Daniele Masseroni, del Dipartimento di scienze agrarie di Unimi ha invece sottolineato la multidisciplinarità del corso: “miriamo ad un uso efficiente delle risorse per giungere alla creazione di sistemi più sostenibili ed efficienti. L'agricoltura va vista in un'ottica olistica, globale; accanto alla teoria avremo molta attenzione alla pratica, convinti che non si possa prescindere dal territorio nel quale ci troviamo ad operare”. Del medesimo avviso Ildebrando Bonacini, della Libera Agricoltori, secondo cui “al giorno d'oggi la zootecnia richiede grandi investimenti, che rendono necessaria una formazione particolarmente adeguata, che duri tutta la vita”.
I primi in Lombardia
Il sindaco Stefania Bonaldi e l'assessore all'istruzione Attilio Galmozzi (nella foto) 
hanno espresso grande soddisfazione per il raggiungimento dell'obiettivo: “l'idea che abbiamo concretizzato era di avviare dei percorsi che rispecchiassero la peculiarità del territorio. Se nel Cremonese esiste la Facoltà di Agraria, legata all'università di Piacenza, ora nel Cremasco abbiamo colmato la lacuna. Siamo i primi in tutta la Lombardia ad offrire un corso a 360° sull'innovazione in agricoltura. Un obiettivo raggiunto che in un prossimo futuro ci consentirà di realizzare corsi di alta specializzazione. Per il primo anno abbiamo scelto la sala Cremonesi perché l'abbiamo ritenuta il luogo più indicato, a dimostrazione che l'Expo per Crema prosegue anche nel futuro”.
Struttura del corso
Organizzato in sei moduli ognuno dei quali prevede due incontri di 4 ore a distanza di una settimana, il corso d'aggiornamento è rivolto a professionisti, tecnici e funzionari con specifiche necessità di aggiornamento sulle competenze teorico-pratiche proprie dell’ambito in cui operano. Nella prima giornata verranno trattate le basi teoriche dell’argomento mentre nella seconda verranno svolte attività pratiche che si svolgeranno prevalentemente in campo o all'interno delle aziende.
Lezioni al Sant'Agostino
Le lezioni si terranno presso la Sala Cremonesi del centro culturale Sant’Agostino, dalle ore 14 alle ore 18. Durante la prima lezione di ogni modulo verranno date indicazioni sullo svolgimento della parte pratica.
Iscrizioni
È possibile iscriversi a singoli moduli o all’intero corso. La domanda di partecipazione deve essere effettuata inviando il modulo scaricabile dalla pagina web Unimi.it alla sezione corsi di aggiornamento (Studenti/Proseguire dopo la laurea/Corsi di aggiornamento) debitamente compilato all’indirizzo email [email protected]. Le domande di partecipazione verranno accettate in base all’ordine di arrivo per un massimo di 35 partecipanti per modulo. Per ogni modulo sono riservati ulteriori posti gratuiti per studenti delle scuole superiori pari al 20% degli iscritti. Le iscrizioni all’intero corso devono pervenire entro venerdì 13 novembre.
Costi
Per i singoli moduli il termine per le iscrizioni è una settimana prima dell’inizio della prima lezione del modulo, come indicato nel prospetto. Il costo di partecipazione a singoli moduli è di € 25, all’intero corso di € 100. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione rilasciato dall’Università degli Studi di Milano.
