09-07-2015 ore 13:10 | Rubriche - Fahrenheit 451
di Giovanni Catelli

Massimo Onofri e il piacere dei luoghi. Passaggio in Sardegna

Passaggio in Sardegna è un libro pieno di vita. È stato scritto da un grande critico letterario, Massimo Onofri, che ha fatto della Sardegna la sua seconda patria e da molti anni dona ai suoi allievi isolani la propria passione per la letteratura. La Sardegna ha rappresentato per lui una imprevista occasione esistenziale, e la stesura di questo libro è un po' il compendio del suo vivere e viaggiare per l'isola. Libro di viaggio e libro stanziale dunque, che mescola il piacere dei luoghi conquistati e posseduti con lo sguardo del passeggero che ancora vuole scoprire, e intende narrare ciò che vede. Le bellezze naturali, le città e i paesi sfilano davanti ai nostri occhi insieme alla ricca umanità che l'autore ci fa conoscere, e che lo accompagna nella sua quotidianità. Un atteggiamento generoso e cordiale è rivolto da Onofri a tutto ciò che lo circonda, quasi una gratitudine per la seconda vita che in qualche modo la Sardegna gli ha dato. Abbondante menzione meritano la storia dell'isola e la sua tradizione letteraria, così come ampio spazio divagante è concesso alla gastronomia e alle persone che guidano ed accolgono l'autore nei suoi vagabondaggi culinari. Una grande energia, che è quella dello scrittore, spira da queste pagine, e un immenso desiderio di vita, pur se, dopo anni lieti, il libro è stato scritto in un momento difficile e doloroso; forse, proprio le circostanze avverse hanno contribuito a questo grande slancio vitale che traversa tutto il libro: a dimostrazione che ogni azione ed ogni gioia sono tali proprio in presenza dell'ombra, di tutto ciò che nega e combatte la vita, e proprio per questo contribuisce a delineare la sua esigenza e la sua identità. Un libro che ci dona la Sardegna, e ci dona il suo autore: vale davvero la pena di conoscerlo. Massimo Onofri - Passaggio in Sardegna - Giunti

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