08-09-2012 ore 08:27 | Rubriche - Storia delle religioni
di don Emilio Lingiardi

Oggi, 8 settembre, il Cielo bacia la Terra. La Chiesa festeggia il compleanno di Myriam, 'goccia d'acqua' simbolo della vittoria della vita

"Quando il Cielo baciò la Terra, nacque Maria" scriveva la poetessa Alda Merini (1931-2009). Stando a questa suggestione poetica la nascita di Maria è ciò che consegue al bacio divino, bacio che prepara l'abbraccio della madre con il proprio figlio e con tutti i discendenti di Adamo. "Et tantum aurora est" siamo all'aurora del grande giorno luminoso di Gesù, sole di giustizia, preceduto dalla nascita di sua madre, che l'antica tradizione orientale ricorda l'8 settembre, in sostituzione della festa pagana dedicata alla grande madre degli dei e degli uomini.

L'origine orientale
E' stato il papa orientale Sergio I a estendere, nel secolo VII, questa festa anche alla Chiesa Occidentale perché tanti riti d'Oriente facevano iniziare con questa data l'anno liturgico. Anche se i Vangeli canonici non parlano di questo fatto, la tradizione della Chiesa di Gerusalemme, fondata sul Protovangelo di Giacomo (Vangelo apocrifo già della fine del I secolo) che vede la nascita di questa bambina un grande dono di Dio al popolo di Israele tramite i genitori Gioacchino ed Anna.

Goccia d'acqua
La loro preghiera insistente, il loro abbandono fiducioso nel Dio dei Padri, dopo una lunga prova di attesa della promessa divina, sono stati coronati dalla nascita di questa bambina chiamata Myriam il cui significato è 'goccia d'acqua, stilla maris'. Se Gesù è presentato come sorgente d'acqua viva, la grazia e lo spirito santo, la madre anticipa in se stessa l'inizio della salvezza manifestata dalla simbologia dell'acqua: gocce d'acqua che anticipano la pienezza dell'acqua divina.

La vittoria della vita
E' certamente la vittoria della vita: una bambina che inizia i suoi giorni mortali in vista della grande missione da compiere come madre del figlio di Dio fatto uomo, sconfigge tutte le manifestazioni di morte e introduce nel cuore della Storia la speranza d'una vita vera che, portando il sigillo dell'eterno, è destinata a sconfiggere ogni negatività e malvagità.

Suore di Maria bambina
Nel 1833 sono state le suore Vincenza Gerosa (1807–1833) e Bartolomea Capitanio (1784–1847) a riportare con fervore il culto di Maria bambina, tanto che normalmente questo istituto da loro fondato non viene chiamato secondo il nome proprio 'Figlie della carità' ma 'Suore di Maria bambina' che conservano uno stupendo santuario a Milano, in via Santa Sofia 16 molto visitato e pregato soprattutto da mamme in attesa di un figlio. Fino a qualche tempo fa anche da noi le spose ricevevano come omaggio una piccola statua sottovetro di Maria bambina vestita di seta e ornata di monili, che tenevano nella camera da letto come protezione per i bambini che venivano alla luce e affidati al cuore di Maria.

Celebrazione nella chiesa di San Bernardino in città
Questa sera nella chiesa di San Bernardino, in città, sarà celebrato il Santo Rosario alle ore 17.15. Seguirà la celebrazione della Santa Messa ad onore di Maria bambina, alla quale saranno affidate le nostre famiglie, in modo particolare i bambini all'inizio del nuovo anno scolastico.
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