ultimo aggiornamento ore 14:25
Secondo album della band britannico-statunitense The Jimi Hendrix Experience, Axis: Bold As Love è stato registrato negli Olympic Studios di Londra tra maggio ed ottobre e pubblicato nel regno Unito il 1º dicembre del 1967 dalla Track Records, qualche mese dopo Are You Experienced e soprattutto dopo Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Il gruppo si forma a Londra nel 1966, quando Chas Chandler, bassista degli Animals, convince Jimi Hendrix a seguirlo in Inghilterra dove lo introduce negli ambienti rock e, tra gli altri, gli presenta Donovan e l'ambiente flower power del Greenwich village.
Axis: Bold As Love
Album surreale, racconta di alieni e di spazio, di passato e presente, di “stelle fuori posto” e di un alieno che torna sulla Terra dopo migliaia di anni ed al posto del paradiso trova “l'odore di un mondo che è bruciato". 
La chitarra scordata di un semitono che supporta le sue limitate capacità canore gli consente di eseguire bending di abbellimento, mentre l’uso della quarta aumentata (l’intervallo del diavolo) alimenta la sua immagine mefistofelica. In questo disco Hendrix estremizza elettrificazione e amplificazione, improvvisa distorsioni e ritardi, sfrutta pedale wha-wha in sonorità blues, jazz e rock per espandere i suoni fino all’inverosimile con effetti da studio e tecniche di registrazione impossibili da riprodurre live. A lavori quasi ultimati, Hendrix dimentica i master del lato A del disco in un taxi. I nastri, introvabili, devono essere rimixati in una sola notte ma il lavoro non soddisfa né Hendrix né l’ingegnere del suono Kramer. L'album è considerato importantissimo per l’epoca, ottiene un disco di platino negli Stati Uniti, nel 2003 è inserito all’82esimo posto nella classifica dei 500 album migliori di tutti i tempi da Rolling Stone e, nello stesso anno Little Wing raggiunge il 357º posto nella lista delle 500 canzoni più belle di sempre, mentre If 6 Was 9 è usata come colona sonora di due film: Easy Rider ed Apocalypse Now.
Festival di Monterey
La prima apparizione ufficiale degli Experience (Jimi Hendrix, Noel Readding e Mich Mitchell) è al festival di Monterey nel giugno del '67, dove si esibiscono anche gli Who. Jimi è già conosciuto dai colleghi e la sua bravura mette soggezione, per questo motivo la successione dell’entrata in scena dei diversi gruppi è di fondamentale importanza. Dopo una lite furibonda, gli Who ottengono di esibirsi per primi e riscuotono uno strepitoso successo, ma per l’esordiente Hendrix è la consacrazione: dal vivo entusiasma, affascina, trascina. La sua energia travolge e infiamma e non solo letteralmente: al termine dell’esibizione, incendia la sua chitarra, ottenendo dal pubblico una catartica ovazione. Nato a Seattle, nello stato di Washington, il 27 novembre del 1942, James Marshall (Jimi) Hendrix muore a Londra il 18 settembre 1970. Forse perché autodidatta? Forse perché mancino? Qualunque ne sia la causa, Hendrix è unanimamente riconosciuto come uno dei più grandi chitarristi rock, dotato di una propria tecnica, sia elettrica che acustica, rimasta leggendaria. Soprattutto nelle esibizioni dal vivo, Jimi suscita grande entusiasmo, è un vero fuoriclasse e la sua maestria lo trasforma in mito: suona
la sua Fender Stratocaster con gomiti e denti, la strofina contro le casse e l'asta del microfono, ogni pretesto è valido per trovare un sound più aggressivo.
Band of Gypsys
Dopo aver sciolto il gruppo Experience, nel 1969 Hendrix forma un gruppo di musicisti neri, la Band of Gypsys con Billy Cox al basso e Buddy Miles alla batteria. Con questo gruppo, più affine alle sue caratteristiche di innovatore del suono, partecipa al Festival di Woodstock, dove trionfa, nel suo ultimo concerto, con la sua ormai leggendaria versione dissacrante dell'inno americano. Jimi Hendrix: “il miglior chitarrista mai esistito”, “il Paganini della chitarra”, un mito, una leggenda: "The times I burned my guitar, it was a sacrifice, you sacrifice the things you love, I love my guitar".
Tracce e formazione
Tutti i brani sono accreditati a Jimi Hendrix, tranne dove indicato. EXP - 1:55; Up from the Skies - 2:55; Spanisch Castle Magic - 3:00; Wait Until Tomorrow - 3:00; Ain't No Telling - 1:46; Little Wing - 2:24; If 6 Was 9 - 5:32; You Got Me Floatin' - 2:45; Castles Made of Sand - 2:46; She's So Fine (Noel Redding) - 2:37; One Rainy Wish - 3:40; Little Miss Lover - 2:20; Bold as Love - 4:09. Formazione: Jimi Hendrix – chitarra solista, ritmica, voce, pianoforte; Mitch Mitchell – batteria, percussioni; Noel Redding – basso, voce. Altri musicisti: Trevor Burton, Chas Chandler, Michael Jeffery, Gary Leeds, Graham Nash, Roy Wood.
