Prosegue il percorso dell’istituto Galilei di Crema a favore del benessere fisico e psicologico degli studenti adolescenti. Dopo l’incontro in sala Alessandrini sulla salute riproduttiva, oggi, martedì 8 aprile, l’aula multimediale ha accolto i soci del Lions club Crema Host per parlare del progetto Martina, legato alla prevenzione di patologie oncologiche. Il service, di levatura nazionale, ha lo scopo di divulgare stili di vita corretti in giovane età e promuovere la cultura della salute. Martina è il nome di una ragazza venticinquenne che ha scoperto la malignità del nodulo alla mammella, accedendo alle terapie tardivamente. Le è costato la vita. Da qui l’appello ai giovani di non sottovalutare i segnali del proprio corpo e di agire tempestivamente.
A chi è rivolto l’incontro
Il Lions ha istituito un team distrettuale legato al progetto Martina. All’incontro hanno partecipato gli studenti della classe terza Sb del tecnologico indirizzo chimico sanitario e due classi del liceo di scienze applicate. La dirigente scolastica Paola Orini ha evidenziato il legame esistente tra la scuola e il mondo sanitario: “C’è una forte connessione con l’ordine provinciale dei medici e l’Asst di Crema”. La presidente del Lions Host Adriana Cortinovis ha presentato i relatori, Massimo Alpegiani medico di medicina generale e Luana Stripparo, medico ginecologo al Policlinico Mangiagalli di Milano. “La lotta ai tumori - ha precisato Cortinovis - si vince anche con l’informazione e la cultura”.
Stili di vita sani
I due medici sono entrati nel dettaglio della prevenzione dei tumori. La prima parte si è incentrata sul tema generale dell’importanza di prevenire i carcinomi, facendo screening e aderendo alle giornate e agli appelli regionali. Nel 70-80 per cento dei casi, i tumori sono causati da fattori ambientali e stili di vita scorretti, di cui il 40 per cento modificabili. È importante: non fumare, limitare il consumo di alcolici, stare lontani se possibile dall’inquinamento urbano, praticare attività fisica, mangiare cibi sani contro l’obesità. Secondo l’Oms, il 40 per cento degli spostamenti in macchina potrebbero essere fatti a piedi. La seconda parte, relazionata da Stripparo, ha affrontato i carcinomi della mammella, di cui ne soffre in media una donna su otto e il tumore al collo dell’utero. Per prevenirlo è utile il vaccino contro l’Hiv che garantisce una prevenzione del 70 per cento.
Melanomi e tumori testicolari
Altri screening utili sono il Pap test e l’Hpv - Dna test. una prima diagnosi di tumore alla mammella può avvenire precocemente anche grazie all’auto esame. Alpegiani ha affrontato i casi di melanoma e di tumore al testicolo. Chi possiede dei nevi superiori a cinque millimetri o sospetti è necessario fare visite urgenti. Chi ha molti nevi deve evitare l’esposizione intensa ai raggi solari. Circa il 70 per cento dei melanomi insorge vicino a un neo già esistente. Per questo è importante il self screening. Il tumore testicolare è raro ma può insorgere nei maschi tra i 15 e 35 anni.