08-04-2025 ore 18:14 | Rubriche - Costume e società
di Denise Nosotti

CrForma: i dieci anni di ‘Come un diamante’. Sinergia per il benessere di pazienti oncologiche

Cerimonia, nell’aula magna del CrForma di Crema per celebrare i dieci anni del progetto Come un diamante che si occupa di benessere delle pazienti oncologiche. È realizzato in sinergia con l’Asst di Crema rappresentata, all’incontro, dal direttore dell’unità operativa di oncologia Gianluca Tomasello e dalla psico oncologa Clara Pelizzari, con l’associazione Rubino presieduta da Giuliana Riboli, La Casa di Ale, con la presidente Paola Freddi, che ha fornito foulards da donare alle modelle, e l’associazione Be Happy Love Life. “È un’esperienza di vita che ha arricchito sia le pazienti che i futuri professionisti del benessere - ha introdotto Paola Brugnoli direttrice di Crforma - si è lavorato sull’attenzione alla fragilità. Al centro ci sono i bisogni di chi affronta una patologia oncologica, dimostrando che la dignità e il benessere fanno parte del progetto di cura. Il progetto contempla la formazione di nuovi professionisti attenti all’umanizzazione del servizio”.

 

‘Valore dell’empatia’

Con gli operatori di Asst del reparto di oncologia abbiamo lavorato sull’importanza dei prodotti da usare fino all’aspetto emotivo legato alla malattia. Dietro alla terapia ci può essere un sorriso che conforta e attenzione che dà autostima. Nel corso dei dieci anni si sono avvicendati 280 studenti ai quali è stato trasmesso il valore dell’empatia. Il diamante è sinonimo di luminosità e indistruttibilità per dare forza a chi ha bisogno”. Tomasello ha definito il decennale ‘un traguardo importante’. “Ora parlare di problemi oncologici non è più un tabù. Inoltre, con le nuove terapie le possibilità di cura sono maggiori”.

 

Gli albori del progetto

Riboli ha evidenziato l’importanza di non lasciare solo chi ha un tumore. Da qui è nata l’associazione Rubino che collabora con il progetto del Crforma nel percorso di benessere. Ha annunciato: “dall’anno prossimo l’azienda Ancorotti Cosmetics farà da sponsor all’iniziativa”.  “È sempre un’emozione vedere l’unione di intenti tra scuola e ospedale - ha dichiarato Pelizzari - e la collaborazione tra modelle e studenti. È un mondo che si è avvicinato alla fragilità. Alessandra Bilato referente per il Crforma ha illustrato gli esordi del progetto partendo da ‘tre phon e due spazzole’. “La professionalità delle ragazze passa attraverso la voglia di normalità delle modelle. La prevenzione e la protezione sono fondamentali per affrontare ogni ambito di vita. Per la prossima edizione del progetto vorremmo allargarci sempre di più a livello di rete e si parlerà di emozioni”.

 

L’esperienza di Simona

La modella Simona Maiorana ha portato la sua esperienza. “Ho trovato personale preparato, accogliente, ma mai invadente. Gli insegnanti e i ragazzi ci hanno sempre accolto con il sorriso, ma mai con compassione”. Durante questo anno scolastico sono stati coinvolti ragazzi e ragazze dei corsi di estetica, acconciatura, sala bar e preparazione pasti. Al termine, sono intervenute tre studentesse che hanno partecipato al progetto, Enny, Chiara e Josephine: “Abbiamo avuto l’onore di far parte di questo progetto. All’inizio non è stato facile, ma poi siamo riusciti a fare trattamenti specifici e ad entrare in empatia con tutte le modelle. Grazie alla scuola per questa opportunità che ci ha arricchito a livello umano oltre che a livello professionale. Questo progetto ci servirà molto nel nostro futuro. Siamo contente di aver fatto brillare come un diamante queste modelle”. Ha chiuso l’evento, un buffet dolce e salato preparato da studenti, studentesse e professori del settore Ristorazione di CrForma.