ultimo aggiornamento ore 12:28
“Continua dappertutto il calo dei ricoveri e dei pazienti in rianimazione. Il numero dei guariti supera il numero dei malati. Da noi sempre pochissimi nuovi casi Tac”. Allargando il discorso, il medico radiologo Maurizio Borghetti (riferendosi ai dati del 6 maggio), spiega che “l’epidemia in corso ha un’ampia porzione di asintomatici. Il test, il tampone, ha troppi falsi negativi e non è fattibile ad ampio spettro della popolazione. In Lombardia ne sono stati fatti 450 mila e siamo in 10 milioni di residenti”.
Mappatura asintomatici
“Continuo a non capire perché a tutt'oggi si insista ad andar dietro a una (per me) impossibile corretta mappatura dei contagiati asintomatici invece di concentrare l'attenzione sulla malattia, la polmonite, che è quella che temiamo e che possiamo identificare correttamente con la Tac, non con un Rx e non con un’Eco. Dico questo perché, nel mio piccolo, ho visto che il calo netto delle nuove Tac positive al giorno ha potuto rilevare con buon anticipo il successivo miglioramento di tutta la situazione”.
Focolai isolati
“Lo stesso dato, non da solo, ma adeguatamente considerato, potrebbe aiutarci a capire se effettivamente, come penso, l’epidemia stia andando a morire non riuscendo a far ammalare o se invece presenti qualche focolaio e in questo sfortunato caso, senza errori o sopravvalutazioni”. È comunque importante, anche in questa delicata fase, “non dimenticate mascherina” e rispettare tutte le buone prassi igieniche.
