07-04-2015 ore 09:04 | Rubriche - Musica
di Afterglow

Picture disc. The Who, My generation. Hope I die before I get old: il parossismo annientatore e la ribellione al conformismo

Se un disco può essere l’emblema di un’epoca, icona musicale e semantica dei giovani ribelli di una generazione, questo è My Generation, primo album del gruppo inglese The Who, pubblicato il 3 dicembre 1965 dalla Brunswick Records nel Regno Unito e dalla Decca Records nell’aprile del 1966 negli Stati Uniti con il titolo di The Who Sings My Generation.

 

Il più redditizio

Considerato dai critici uno dei migliori album rock di tutti i tempi e dalla rivista Rollin Stone, il 236° tra i 500 migliori, questo primo disco, il più redditizio della loro carriera, viene disconosciuto dalla band pochi anni dopo la sua uscita perché considerato troppo affrettato e poco rispondente alle performance live del periodo.

 

Il parossismo annientatore

Fanno ormai parte dell’enciclopedia del rock, la chitarra nevrotica e ossessiva di Pete Townshend, il compositore della band, con i suoi feedback, gli incessanti assoli di basso di John Entwistle, il drumming incalzante e insistente della batteria di Keith Moon e la voce ruvida e graffiante di Roger Daltrey. Anche le loro performance live fanno parte della storia: al termine di ogni spettacolo, Moon fa a pezzi la batteria e Townsed sfascia la chitarra contro gli amplificatori in un parossismo distruttivo e annientatore.

 

Ribellione al conformismo

Nei 3 minuti e 18 secondi della canzone My Generation che dà il titolo all’album, un verso della prima strofa, I Hope to die before I get old (Spero di morire prima di diventare vecchio) scatena l’adrenalina diventando per i giovani metafora ed estrinsecazione della loro filosofia di vita. La canzone contenente lo slogan di ribellione contro il conformismo dei “vecchi” genitori, è trasmesso continuamente da Radio Caroline, l’emittente radiofonica più in voga tra i giovani inglesi degli anni ’60 e porta il relativo album, in vetta a tutte le classifiche.

 

Credits

Nella versione inglese di My Generation tutti i braqni sono di Pete Townshend tranne dove indicato. Lato A: Out in the Street – 2:31; I Don’t Mind (James Brown) – 2:36; The Good's Gone - 4:02; La-La-La Lies – 2:17; Much Too Much – 2:47; My Generation – 3:18. Lato B : The Kids Are Alright – 3:04; Please, Please, Please (Brown/Terry) – 2:45; It's Not True – 2:31; I’m a Man (Bo Diddley) – 3:21; A Legal Matter - 2:48; The Ox  (Townshend/Moon/Entwistle/Hopkins) – 3:50. Formazione: Roger Daltrey - voce; Pete Townshend – chitarra e voce; John Entwistle – basso e voce; Keith Moon – batteria e percussioni. Altri musicisti: Nicky Hopkins e Perry Ford – pianoforte.

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