05-10-2023 ore 20:03 | Rubriche - Costume e società
di Andrea Galvani

Vivere ancora è ospite dell’istituto Cr.Forma. Imparare un mestiere, l’arte del saper fare

L’ansia, la solitudine, la mancanza del contatto. Il Covid ha profondamente segnato le nostre vite: ‘Eravamo chiusi nelle nostre camere’, isolati, ‘senza connessione’. Uscirne non è stato facile, c’è voluto molto tempo: “dopo tre anni siamo tornati un po’ alla normalità”. Per Vivere ancora, il progetto di Cremaonline in collaborazione col centro ricerca Galmozzi, abbiamo incontrato studenti e docenti del Cr.Forma.

 

Riappropriarsi

Ci hanno raccontato cosa hanno provato, come sono cambiate le cose, dentro e fuori la scuola. Quali sono le loro certezze, le speranze, i loro progetti per il futuro e come affrontano il loro percorso scolastico. Hanno parlato del loro rapporto con le guerre, col mondo dell’informazione e della comunicazione coi loro genitori. Soprattutto della sensazione che si prova ‘ad urtarsi’, a poter nuovamente condividere con gli altri i propri spazi. Di come ‘ci siamo liberati dalla paura’ e di come il Covid abbia ‘portato un grandissimo senso di appartenenza’.

 

Il saper fare

‘Imparare un mestiere può diventare la chiave per alimentare risorse emotive basate sul ‘saper fare’ e porre nuove basi per un futuro più speranzoso’. Autostima, fiducia, atteggiamento pro attivo forniscono l’energia per superare alcuni strascichi, alcune difficoltà sull’attenzione e la concentrazione. “Abbiamo cercato di portare la cittadinanza all’interno della nostra scuola, facendo diventare la nostra professionalità e manualità anche strumento di relazione”. Perché l’ansia, la solitudine e la mancanza di contatto non siano che un brutto ricordo.

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