05-03-2025 ore 20:28 | Rubriche - Costume e società
di Andrea Galvani

Donne che s'incontrano sul crinale, la forza di trovare una via d'uscita. Claudia Bruni al Rotary

Psicologa e psicoterapeuta, Claudia Bruni collabora con la cooperativa sociale Crinali donne per un mondo nuovo. Ospite del Rotary club Crema, che per tutto il mese di marzo privilegerà le relazioni di professioniste donne, ha tenuto una conferenza sulla forza delle donne migranti. Per loro e per i loro bambini ha all’attivo un centro salute e ascolto presso gli ospedali san Carlo e san Paolo di Milano. Si occupa del delicato periodo della gravidanza, del parto e del post partum: “Siamo quasi tutte donne che incontrano soprattutto donne. Mettiamo in campo la nostra somiglianza di genere, ma anche la nostra differenza, non solo individuale ma anche culturale, in un dosaggio sufficientemente rassicurante”.

 

Una via d’uscita

Il lavoro quotidiano si svolge in una zona complicata, scoscesa. “Cerchiamo di incontrarci sul crinale: un terreno di mezzo, né io, né tu, nel quale nessuna debba abbandonare, strapparsi di dosso la propria cultura, ma abbia l’opportunità di acquisire del nuovo”. Ogni incontro ricorda di superare schemi e certezze, personali e professionali; impone di non cercare appigli, per esser predisposti ad un nuovo percorso di “scoperta e creatività”. Nella sua mente, nei suoi occhi, sfilano i ritratti delle donne incontrate. Ciascuna con la propria storia, la propria unicità. A Crema ne ha ripercorse alcune, particolarmente significative: “Le donne che incontriamo spesso riescono a trovare vie d’uscita da quelli che a prima vista sembrano vicoli ciechi. A loro e a noi”.

 

Tra due culture

“Il grande apprendimento condiviso con tutte le colleghe di Crinali? Se le accogliamo, le riconosciamo come persone di valore, cerchiamo di guardarle all’interno dell’affresco della loro cultura, sempre affiancandoci alla figura della mediatrice linguistico-culturale che crea e sta sul ponte tra le due culture, ci sorprendono e si sorprendono, riuscendo a diventare artefici e protagoniste della loro vita, trovando soluzioni anche creative che tengono insieme innovazione e tradizione”. 

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