05-01-2013 ore 11:54 | Rubriche - Medicina e salute
di redazione

Ospedale Maggiore di Crema, un caso d'eccellenza. La positiva esperienza di una paziente affetta da cheratocono bilaterale

Con grande piacere diamo conto di un'esperienza molto positiva vissuta presso l'ospedale maggiore di Crema, raccontata in prima persona da Rossana Lodigiani: "Ho solo 30 anni e da 15 convivo con il mio cheratocono bilaterale. Malattia degenerativa del tessuto corneale che costringe all’utilizzo di speciali lenti a contatto per correggere il visus. Niente di strano fin qui se escludiamo: intollerabilità a lenti a contatto, affaticamento della vista, visione parziale dovuta al costante peggioramento del visus, bruciori, forti fastidi (alla luce ed al vento), infezioni, limitazione durante lo svolgimento di tante banali attività. Soffre di questa patologia 1 persona su 2000 e ciò significa che in Italia ci sono 30 mila persone affette da questa malattia. Tecnicamente tutta Crema!
Conosco tutto di questa malattia, mi sono documentata ovunque rispetto a come conviverci ma consapevole che presto mi sarei dovuta sottoporre al famoso trapianto della cornea!

Ho letto le esperienze di tantissime persone recatesi nei centri più conosciuti italiani, tutti confidano nella professionalità e nella bravura dei migliori chirurghi, e come loro un po’ intimorita pensavo: un giorno avrò anche io la stessa necessità.
Durante una visita oculistica di controllo presso la struttura ospedaliera di Crema ho conosciuto il dottore chirurgo del reparto di Oculistica Matteo Bazzigaluppi. Stupidamente pensavo, recandomi presso una struttura così piccola rispetto ai prestigiosi colossi milanesi, che mi sarei affidata loro solo per un primo controllo specialistico pro-trapianto. Mai avrei immaginato di terminare la mia visita convinta che Crema fosse la soluzione al mio problema, per un semplice motivo: vivo in questa città da 12 anni e non ho mai saputo che il nostro Ospedale di primo soccorso potesse offrirmi una prestazione così importante.

Dopo un esaustivo colloquio avvenuto con il dottor Bazzigaluppi decido che Crema sarà il mio centro di riferimento. Non sbagliavo: professionalità, fermezza, carisma, disponibilità, pazienza e cortesia sono gli elementi fondamentali che hanno caratterizzato la mia permanenza presso il reparto di Oculistica dell’Ospedale Maggiore di Crema. Il mio trapianto, avvenuto solo 3 settimane fa, è perfettamente riuscito!

La cattiva informazione impedisce a tante persone, a maggior ragione quelle del Cremasco, di usufruire comodamente di questo reparto all’avanguardia. Interventi apparentemente complessi sono di sicuro alla portata quando a rappresentarlo sono persone altamente qualificate come quelle che ho avuto modo di conoscere. Il mio ringraziamento più sentito è dedicato al dottor Bazzigaluppi ed a tutta la sua Equipe: raro riuscire a sentirsi a casa durante un’esperienza del genere
".
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