Prosegue il ciclo di incontri del Rotary Club Crema dedicato all’intraprendenza imprenditoriale giovanile. Ospiti dei soci e del presidente Antonio Grassi, due giovani ingegneri cremaschi: Giancarlo Donizzelli di Bagnolo Cremasco e Francesco Morgan Bono di Chieve. Nella conviviale di martedì 3 dicembre, presso il ristorante Il Ridottino, i relatori hanno tenuto la conferenza dal titolo “Intelligenza artificiale e innovazione, il caso Displaid: monitoraggi intelligenti di ponti e viadotti”.
Dal cremasco a Forbes
Grazie alla loro startup Displaid, fondata nel 2023 insieme ad altri due ingegneri (Lorenzo Benedetti e Luca Radicioni), Donizzelli (Cfo) e Bono (Cto) sono entrati di diritto tra le 100 nuove figure under 30 della rivista Forbes Italia. Precedentemente il loro progetto è stato anche selezionato tra i vincitori della quattordicesima edizione di “Switch2Product Innovation Challenge”, programma di valorizzazione delle soluzioni innovative organizzato da PoliHub – Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano. Displaid permette di monitorare a distanza le condizioni di grandi infrastrutture come ponti e viadotti ed è capace di individuare le anomali strututrali.
Com’è nata Displaid
Displaid è il chiaro esempio di messa in pratica degli studi universitari fatti. L’idea di creare una startup è nata da un’effettiva esigenza del mercato da colmare: “non esistevano, e non esistono a pieno tutt’ora, soluzioni integrate per il monitoraggio che siano in grado di partire dall’installazione dei sensori per arrivare ad un’analisi dettagliata sullo stato di salute delle infrastrutture”, ha spiegato Bono: “abbiamo visto quest’opportunità e, spinti dai nostri docenti, abbiamo deciso di iniziare questo percorso”. Bono ha iniziato sviluppando algoritmi di intelligenza artificiale da applicare in ambito industriale, poi, con Displaid ha applicato i medesimi algoritmi nel monitoraggio dei ponti e dei viadotti.
Il futuro della startup
Donizzelli si occupa di coordinare le parti di finanza e controllo della società, portando avanti le varie attività di business e development della società. “Finora abbiamo portato avanti contratti di sperimentazione con gestori autostradali e ferroviari e alcune pubbliche amministrazione. Per il futuro ci aspettiamo di convertire queste sperimentazioni in contratti commerciali e aumentare esponenzialmente il numero di infrastrutture monitorate, il tutto nell’arco dei prossimi quattro anni”.