04-10-2024 ore 09:27 | Rubriche - Medicina e salute
di Elena De Maestri

Psiconcologia: all'Asst di Crema una rete di professionisti per supportare pazienti e famiglie

Si è svolto nel tardo pomeriggio di mercoledì 2 ottobre l’incontro ‘La Psiconcologia dialoga con le istituzioni, il convegno organizzato in occasione dell’ottava giornata nazionale della società Italiana della psiconcologia per promuovere il valido servizio di cui è dotata la Asst di Crema. Un vero network di professionisti e volontari capaci di supportare il malato oncologico e la famiglia nel percorso di cura che la malattia comporta. Il servizio di psiconcologia di Asst Crema è diretto da Clara Pelizzari, presso il reparto di oncologia guidato da Gianluca Tomasello. Pelizzari lavora a stretto contatto anche con le cure palliative, dirette da Sergio Defendi ed è supportata dal lavoro di Cinzia Sacchelli, direttore del servizio di psicologia clinica e di Tatiana Ogliari, psicologa presso la casa di comunità di via Gramsci. Il servizio di comunità è ad accesso libero ed attivo per tutti i malati oncologici del territorio e non solo per i pazienti in cura presso il Maggiore di Crema.

 

Famiglia e paziente al centro

Tutta l’equipe era presente al convegno svoltosi ieri presso la sala Ricevimenti del comune di Crema. “Il disagio emotivo che implica la diagnosi – ha spiegato Pelizzari– rende indispensabile un percorso psicologico adeguato, accurato e personalizzato che affianchi la terapia vera e propria. Lo psiconcologo deve supportare e coordinarsi con il team medico che ha in carico il malato. Lavoriamo in sinergia per prenderci cura della persona e del suo contesto a 360 gradi”. Ha aggiunto Tomasello: “mettere il paziente e la famiglia al centro è la priorità per tutti noi e saper comunicare con il malato, con i famigliari, con i colleghi rispetto alle strategie da adottare diventa parte della cura stessa».

 

I partecipanti

Un concetto sottolineato anche da Defendi, responsabile delle cure palliative domiciliari: “serve una concreta attività di squadra e il servizio di psiconcologia è sicuramente un ulteriore supporto al nostro lavoro quotidiano. Significa poter contare anche sulla professionalità di una figura che opera in profondità agendo sulla sfera personale entrando nell’intimità delle persone”. Tutti concordi nel definire di fondamentale utilità il lavoro delle associazioni di volontariato. Alla tavola rotonda di ieri erano presenti: Loredana Mazzucchi, in rappresentanza dell’associazione Rubino;  Giuliano Paolella, presidente dell’Associazione Alfio Privitera; Antonio Mariconti, presidente dell’Associazione “Donna Sempre”; Francesca Bonati di Lilt.  

 

Testimonianza di Morandini

Nel corso dell’evento c’è stato spazio anche per una breve testimonianza di Deborah Morandini, rappresentante per la sezione Lombardia dell’associazione Sipo, promotrice dell’evento. Il convegno si è aperto e chiuso con i saluti di Anastasie Gold Musumary, assessore al welfare e alla coesione sociale del comune di Crema e di Carolina Maffezzoni, direttore sociosanitario di Asst Crema: “la psiconcologia  rappresenta un servizio importante che l’azienda sanitaria mette a disposizione della comunità e che concorre a costruire una società capace di prendersi cura della collettività e dei suoi bisogni. Complimenti al lavoro di squadra che lo staff multidisciplinare dell’Asst Crema è riuscito a costruire e un grazie di cuore al lavoro incessante e silenzioso delle nostre associazioni di volontariato che sono al nostro fianco e non ci fanno mai mancare il loro supporto”. Il pomeriggio si è concluso con un piccolo rinfresco offerto dal Cr Forma di Crema ed organizzato dall’associazione Rubino.

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