04-04-2024 ore 12:23 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Disturbi alimentari: percorso formativo attivato dall'Asst di Crema. Primo incontro il 5 aprile

Mira ad incrementare le conoscenze e le competenze di tutti i professionisti del dipartimento di salute mentale, oltre che a garantire il sorgere di una sensibilità diffusa, il percorso formativo attivato dall’Asst di Crema, dal titolo Diagnosi, valutazione e trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Primo appuntamento in sala Polenghi venerdì 5 aprile dalle ore 8.30. A seguire altri incontri in calendario per venerdì 10 maggio, martedì 4 e 18 giugno. Responsabile scientifico è il direttore del dipartimento di salute mentale Virginio Salvi, tutor del corso il direttore della psicologia clinica Cinzia Sacchelli. Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento dei disturbi della nutrizione ed alimentazione, con un maggiore interessamento anche della popolazione maschile e l’abbassamento dell’età di esordio. Oggi il fenomeno interessa ragazzi minorenni e talvolta anche bambini.

 

Gli interventi

Nel corso del primo incontro, dopo i saluti istituzionali del direttore socio sanitario di Asst Crema, Carolina Maffezzoni, di quello di Ats Val Padana Diego Maltagliati e di Amelia Anghinoni, dirigente del dipartimento programmazione per l’integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali di Ats Val Padana, il primo modulo avrà come tema i fondamenti di clinica dell’anoressia, della bulimia e dell’obesità. Il secondo incontro in programma il prossimo 10 maggio sarà dedicato alla parte medica nel trattamento dei disturbi alimentari. Il terzo incontro avrà come tema il trattamento dei Dna (disturbi della nutrizione e dell’alimentazione) secondo il modello CBT-E con interventi delle psicologhe Tramontano e Ranzini e della biologa nutrizionista Francesca Menduni. Chiuderà il percorso l’incontro dal titolo La teoria alla prova della pratica con interventi della psicologa del Fate Bene Fratelli- Sacco Arianna Ghiringhelli e dello psicologo Valerio Galeffi, responsabile Aba Roma.

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