03-05-2020 ore 19:45 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Covid-19 nel Cremasco. Test e vaccino: l’esperienza del medico di base Ennio Carniti

L’emergenza Covid-19 non si ferma, anche se la situazione è in lieve miglioramento, soprattutto in alcuni paesi del Cremasco, tra i più colpiti dal virus. Ne abbiamo con il dottor Ennio Carniti, medico di base di grande esperienza. Di Bagnolo Cremasco, opera a Monte e Vaiano Cremasco. Dall’inizio della pandemia si è già occupato di tantissimi casi. “La situazione nei paesi migliora. Monte Cremasco non è stato colpito in modo deciso dal virus come invece è accaduto in altri centri come Pandino o Castelleone dove i contagi, per numero di abitanti, hanno superato anche Bergamo. Vaiano, rispetto a Monte ha registrato qualche malato in più, ma senza cifre elevate”.

 

I tamponi e il vaccino

“I tamponi servono, ma servono di più gli accertamenti tramite i test sierologi per la ricerca degli anticorpi anti Sars-coV-2. In sostanza è un esame del sangue. Nei prossimi giorni verranno eseguiti, per la prima volta, in val Seriana”. L’auspicio è che arrivino preso anche in provincia di Cremona. Chi risulta essere positivo al tampone, ma non è così grave da ricovero in ospedale, in che modo viene curato? “A casa con un antibiotico specifico, la Zitromicina, un anti infiammatorio e, nei casi di persone anziane, per evitare anche possibili emboli, il Clexane enoxaparina sodica”. E in futuro, il vaccino sarà una garanzia? “Non si sa attualmente se potrà servire o meno, in quanto questo virus è totalmente diverso dagli altri”. Nel frattempo, è assolutamente necessario non abbassare la guardia e continuare a seguire le procedure consigliate in base al distanziamento e alla cura personale, utilizzando i dispositivi di protezione individuale, guanti e mascherina.

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