03-04-2024 ore 10:56 | Rubriche - Costume e società
di Angelo Piccolo

Living Spaces: Letizia Vanelli delegata italiana dell'Unione europea all'evento di Càceres

Grazie alla sua vasta esperienza nella progettazione di opere pubbliche e alla sua sensibilità per la cura del paesaggio e del patrimonio storico, Letizia Vanelli, architetto castelleonese, è stata selezionata come delegata italiana per partecipare alla peer-learning visit Living Spaces. È stata invitata a Càceres, in Spagna, per partecipare ad un workshop internazionale organizzato dall'Unione Europea per i professionisti del settore. Il viaggio è stato finanziato da Creative Europe, un dipartimento della commissione europea, ed è stato organizzato da Eurocities e dall'Architects’ Council of Europe

 

Le attività e i progetti

Durante questa esperienza, Letizia Vanelli, ha avuto l'opportunità di scambiare conoscenze, condividere esperienze e apprendere da altri 20 colleghi provenienti da 17 diversi paesi europei, nonché dagli esperti locali, su come pianificare e attuare politiche e progetti architettonici di alta qualità. Le attività svolte hanno dimostrato che la costruzione e la progettazione di spazi pensati per tutti contribuiscono ad aumentare la coesione sociale, l'attrattività e la sostenibilità delle nostre città e regioni. Un caso studio particolarmente interessante è stato proposto ai partecipanti: la progettazione per la rigenerazione di Plaza Santiago a Càceres. La città spagnola è stata registrata come patrimonio Unesco e ha accolto i professionisti da tutta Europa grazie al coinvolgimento del Coade (Colegio Oficial de Arquitectos de Extremadura), che ha permesso lo studio della best-practice del progetto della piazza, illustrando il processo che ha portato a questo intervento di rigenerazione urbana attraverso un approccio partecipativo.

 

Il comparto nord di Pizzighettone

Oltre alle visite guidate nel centro di Càceres e alle importanti lecture, sono state organizzate tavole rotonde per approfondire tematiche quali la sostenibilità ambientale dei progetti che intervengono sul patrimonio culturale, i finanziamenti europei e la governance, nonché l'inclusione delle comunità locali nella progettazione urbana. Questo viaggio per Letizia è stato un'occasione di condivisione della sua esperienza di progettista, in particolare portando il suo know-how sviluppato nel progetto di rigenerazione del comparto nord delle mura di Pizzighettone, come architetto dello Studio Vanelli incaricato dal comune per il progetto esecutivo e per la realizzazione di nuove attività commerciali nel complesso storico murato.

 

La sostenibilità dell’architettura

“Ogni volta che ho il privilegio di partecipare ad esperienze internazionali come questa, mi stupisco della vivacità delle conversazioni e della curiosità nell'apprendere l'uno dall'altro - ha spiegato Letizia Vanelli - questo genere di opportunità permette di comprendere quanto siamo vicini agli altri paesi dell'Unione Europea e di tutte le potenzialità che abbiamo grazie alla collaborazione internazionale per migliorare e crescere anche a livello locale. L'architettura svolge un ruolo cruciale nella determinazione della qualità della vita delle persone. Oggi, città e regioni devono garantire la presenza di edifici e ambienti ben progettati, inclusivi e attenti alle esigenze di tutti, senza per questo danneggiare l'ambiente o sfruttare eccessivamente le risorse naturali, garantendo la felicità e la salute della società presenti e future”.

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