L’ospedale di Crema, al di là dell’emergenza Covid che lo sta mettendo sotto pressione, prosegue, per quanto possibile, l’attività ordinaria con reparti Covid free altamente controllati. È il caso dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia, diretta da Vincenzo Siliprandi. “La terza ondata in realtà non ha avuto alcun impatto sul nostro reparto. Siamo rimasti sempre reparto Covid free. Ci siamo allineati con quanto imposto da regione Lombardia: trasferire le donne in gravidanza positive al Covid. Le pazienti entrano in reparto solo ed esclusivamente con tampone negativo, che viene ripetuto ogni 48 ore".
Reparto Covid free
“Nel caso non possano essere trasferite, in ospedale è previsto un percorso dedicato per assistere in sicurezza il parto della paziente positiva al Covid. Ovviamente, come in tutto l'ospedale, è vietato l'ingresso ai visitatori e di conseguenza anche ai papà. Hanno il permesso di assistere al parto. Dopo un paio d'ore, tuttavia, devono lasciarte la struttura. Rimane comunque la possibilità di portare indumenti di ricambio e beni di necessità”. La zona travaglio, parto e degenza non ha subito variazioni. Ha invece risentito dell’emergenza Covid il blocco relativo agli interventi di ginecologia benigna. Vengono garantiti gli interventi urgenti, non procrastinabili ed il percorso diagnostico e terapeutico per le patologie oncologiche. Le visite ostetriche e ginecologiche così come le ecografie non hanno avuto alcuna riduzione al momento. Unica differenza rispetto al passato è il divieto assoluto di accesso agli accompagnatori, dettato dalla necessità di distanziamento, spesso vissuto male dalle coppie. “Spiace a volte essere molto rigidi, ma purtroppo è necessario per la salvaguardia della salute di tutti”.
Meno interruzioni di gravidanza
Ad oggi il numero dei parti è leggermente superiore (167) allo scorso anno con un trend sovrapponibile al primo trimestre del 2019. Le pazienti stanno affrontando la gravidanza ed il puerperio con preoccupazione evidentemente , come tutti immagino, ma comunque senza grosse ansie grazie al supporto che comunque viene dato loro. Tre, gli aborti spontanei. In linea con gli scorsi anni. Le interruzioni di gravidanza hanno avuto una riduzione lo scorso anno mentre ora hanno ripreso con i numeri che solitamente avevamo, anche se il trend di riduzione è dovuto forse all'ottimo lavoro svolto negli ambulatori e nei consultori con la contraccezione".
Tampon Tax
Il direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia di Crema interviene su un argomento di livello europeo. La Tampon Tax, ovvero la tassa sugli assorbenti igienici. In Italia vengono considerati alla stregua di beni di lusso. Per questo tassati fino al 22%. In molti stati europei, la tassazione raggiunge il 4%. Questo per incentivare altri strumenti più ecologici come le coppette mestruali riutilizzabili".