Purtroppo una vera integrazione europea non è stata realizzata quando avremmo dovuto. Il cambio di rotta degli Stati uniti d’America trova impreparati gli europei, creando grande preoccupazione e confusione. In sala Alessandrini gli studenti cremaschi dell’istituto Cr Forma e del Galilei hanno incontrato la senatrice Albertina Soliani ed Emma Bonati Nicolazzi, un evento organizzato dal gruppo Costruttori di pace, coordinato dall'assessore Giorgio Cardile. La ventunenne parmense, membro della Commissione giovani di Parma che ha portato la città emiliana a diventare Capitale europea dei giovani 2027, ha spronato gli studenti cremaschi a non demordere, a lottare per “costruire la speranza”, facendosi contaminare dalle diverse realtà internazionali e non fermandosi al locale, punto di partenza perché i giovani si uniscano e facciano sentire la loro voce. Sono necessari luoghi di aggregazione che aiutino a confrontarsi e a farsi sentire.
Il ruolo dell'Europa
Secondo la senatrice Soliani l’Europa può essere fonte di cambiamento. È necessario che i governi europei finanzino un cambio culturale, azioni di pace. La democrazia e la pace vanno difesi quotidianamente, i giovani devono esercitare ed esprimere un pensiero critico, unendosi nel nome di valori quali la fraternità. "Molto interessante l' intervento della senatrice - ha commentato la dirigente del Galilei, Paola Orini - che ha messo l' accento sui rischi insiti nell'attuale situazione internazionale e sulla necessità di creare un' Unione Europea realmente funzionante a tutti i livelli e in ogni ambito . Fondamentale è stato il richiamo a valori ed ideali fondamentali quali la giustizia, la Pace, la solidarietà e la libertà".