02-03-2025 ore 19:02 | Rubriche - Medicina e salute
di Giovanni Colombi

‘L Gagèt, Arlecchino e Pulcinella all'Asst di Crema: è carnevale anche in pediatria

Ieri mattina le maschere tradizionali della Libera associazione culturale gombitese, hanno voluto far visita ai bimbi del reparto di pediatria dell'ospedale Maggiore di Crema. A guidare Arlecchino, Pulcinella ed altri la tipica maschera cremasca ‘l Gagèt col so uchet. Con loro anche Davide Pisati, presidente del Carnevale cremasco: “l’atmosfera del Carnevale è colma di colori, sorrisi ed allegria. È la festa dei più piccoli o di chi per un giorno vuole indossare panni diversi, staccando dalla quotidianità. Con lo stesso spirito, le maschere questa mattina sono giunte in pediatria per regalare attimi di spensieratezza anche in ospedale”.

 

L'importanza dei piccoli gesti

Da qualche tempo il Carnevale si è fatto promotore di un progetto nella pediatria del Maggiore, reso possibile grazie all’apporto del gruppo di cosplayer Amici della pediatria, dell’associazione Crema live heart, della Libera associazione culturale gombitese e dell’istituto Ispe di Crema. “Con l’impegno di tanti volontari abbiamo voluto rendere “fisso” l’appuntamento in reparto con le maschere, i supereroi, le mascotte e le principesse: si tratta di momenti brevi, ma che possono svoltare la giornata a chi si trova in un momento di fragilità. Ringraziamo Asst per averci dato l’opportunità di attuare queste iniziative, convinti come siamo che l’incontro con i più piccoli ci doni più di quel che riusciamo a trasmettere in questi momenti. Gli occhi luminosi dei bimbi o il loro desiderio di giocare e colorare insieme a noi ci ricordano l’importanza dei piccoli gesti”.

 

Il volontariato in ogni sua forma è una preziosa risorsa

Come sottolineato dal direttore generale dell'Asst Crema, Alessandro Cominelli, “grazie all’impegno di questi volontari oggi anche i piccoli pazienti della pediatria hanno potuto vivere, seppur per pochi istanti, la gioia del Carnevale. Credo sia questo il valore aggiunto del volontariato: il desiderio di condividere sentimenti che migliorano anche gli istanti più difficili. E, in fondo, anche questo è prendersi cura, è guardare alla persona nella sua globalità, capendo che oltre ad un bisogno sanitario, ciascuno di noi, soprattutto in un momento di fragilità, ha bisogno di essere ascoltato e di sentirsi accolto. In questo il volontariato in ogni sua forma è una preziosa risorsa”.