02-02-2013 ore 11:50 | Rubriche - Musica
di Emanuele Mandelli

Montpellier. Il festival Mardì Graves dedica una tre giorni di concerti, master class e conferenze al musicista cremasco Giovanni Bottesini

Ci deve pensare la Francia a dedicare una bella retrospettiva al più grande musicista cremasco. Il 6 febbraio inizia la diciannovesima edizione del Festival Mardì Graves, grande produzione che si svolge a Montpellier e in tutta la regione di Languedoc-Roussillon, spingendosi con le iniziative fino a Perpignan e Avignone. Nei dieci giorni di iniziative ben tre prevedono concerti, tavole rotone e master classi dedicate a Bottesini. C’è anche uno zampino cremasco nell’organizzazione della manifestazione, è quello del chitarrista jazz Enzo Rocco, “da qualche anno do una mano amichevolmente all’organizzazione del festival”, ci racconta. Sono grandi, per non dire grandissimi, i nomi che si impegneranno nelle partiture di Bottesini. Il 9 febbraio, presso il teatro di St Jean de Védas, si tiene un concerto intitolato La Virtuosité Italienne, tutto dedicato a Bottesini, che vede la partecipazione tra gli altri di due dei più grandi contrabbassisti europei. L’italiano Alberto Bocini, che fa parte dell’organizzazione del Maggio musicale fiorentino e che insegna presso il Conservatorio di Ginevra e Bernard Cazauran, dell’Orchestra di Parigi, il miglior contrabbassista jazz sulla scena.

Maratona notturna
Dopo il concerto tutta la città sarà interessata da una Maratona Bottesini, con concerti in parecchi luoghi che vedranno impegnati i ragazzi dei conservatori e i soliti del concerto. Bocini e Cazauran terranno anche una master class dedicata a Bottesini, con tanto di concerto finale il 10 febbraio a Montpellier. Tra le altre cose va anche segnalato un concerto con conferenza che si tiene a Perpignan l’11 febbraio. Ancora Bocini e Cazauran protagonisti ma con loro ci sarà Gaspare Nello Vetro, nel ruolo di conferenziere. L’ex direttore del Conservatorio di Parma, lo stesso che diresse per anni Bottesini, ha dedicato parecchi sturi e pubblicazioni al musicista cremasco.

Le improvvisazioni
Il nostro Enzo Rocco terrà invece una master class di improvvisazione con un suo metodo di lavoro e ha collaborato anche all’organizzazione del concerto di apertura della manifestazione, che si intitolato Tubolibre e si tiene il 6 febbraio con il trombonista Gianluca Petrella.
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