ultimo aggiornamento ore 15:26
È stata approvata in consiglio regionale la mozione sugli ‘interventi a tutela della zootecnia rurale lombarda e sulla coesistenza con il lupo, "presente nella nostra regione con due due branchi stanziali nell'alto Lario e nell'alta valle Camonica e con presenze sporadiche in Valtellina e Oltrepò pavese. Un aumento negli ultimi anni che non comporta però una situazione di criticità", ha dichiarato l'assessore Raffaele Cattaneo. "Negli ultimi 10 anni abbiamo registrato 44 casi di indennizzi da predazione di lupo, per poche decine di migliaia di euro. Eventi per i quali regione ha una polizza assicurativa, gestita dalla presidenza, che garantisce risarcimenti ad agricoltori e allevatori danneggiati".
Specie protetta
La regione Lombardia partecipa al piano d'azione nazionale per la conservazione del lupo, "di cui condivide i contenuti ed auspica una rapida approvazione, benché non sia ancora stato possibile trovare un accordo nell'ambito della conferenza Stato-Regioni. Il lupo è una specie protetta dalla normativa nazionale e dall'Unione Europea. Le iniziative messe in campo in Lombardia "sono finalizzate a dotarci di strumenti che consentano nei territori montani una coesistenza armonica del lupo con le attività di allevamento e di agricoltura".
La prevenzione
"Sotto questo aspetto - conclude Cattaneo - abbiamo investito oltre 250 mila euro per 72 interventi di prevenzione, come: l'acquisto di recinzioni elettrificate e cani da guardiania; oltre alle attività di formazione e informazione su come agire in caso di danni da predazione del lupo. Per rendere più efficaci queste azioni confermiamo la disponibilità a momenti di confronto e di ascolto con agricoltori e stakeholder. L'obiettivo è semplificare le procedure d'indennizzo, ascoltare le criticità e migliorare ancora di più gli attuali interventi di prevenzione".
