01-09-2022 ore 20:50 | Rubriche - Medicina e salute
di Gloria Giavaldi

Asst Crema, 'ecco la pediatria del futuro'. Savasta: 'parte da una migliore accoglienza'

Una chiacchierata informale con gli operatori sanitari ed i dirigenti medici di Asst Crema per conoscere più da vicino la realtà cremasca, oltre che per dare il via al nuovo corso della pediatria. È arrivata in città nella tarda mattinata di oggi la vicepresidente di regione Lombardia Letizia Moratti, accolta da numerose autorità, tra le quali il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, il vescovo Daniele Gianotti, i consiglieri regionali Federico Lena e Matteo Piloni, oltre ai referenti delle associazioni del territorio che collaborano a vario titolo con l'azienda ospedaliera. Prima di ogni parola e del taglio del nastro, nella nuova zona dedicata agli ambulatori pediatrici, collocata nel piano rialzato,è stato dato spazio alla benedizione. Il vescovo ha ricordato “l'attenzione di Gesù per bambini e per le loro mamme. Preghiamo affinché questa struttura si adoperi per il loro benessere e per una sempre migliore accoglienza”. Perché, in definitiva, soprattutto grazie all'atto della cura ciascuno si senta accolto, valorizzato e compreso per come è.

 

Accogliere

Nella nuova area ambulatoriale sono attive diverse specialità: pediatria generale, neonatologia, ecografia, cardiologia pediatrica, diabetologia e obesità, endocrinologia, gastroenterologia, allergologia e pneumologia, malattie rare e neurologia pediatrica. Al piano superiore oltre al reparto di degenza, colmo di colori e pronto ad accogliere i piccoli pazienti, è stato creato il pronto soccorso pediatrico con un'area destinata all'osservazione breve ed intensiva. Completano il quadro delle attività del reparto diretto da Salvatore Savasta quelle del nido e della degenza neonatale. “Il nostro primo obiettivo deve essere l'accoglienza, che è sempre sinonimo di benessere. Non solo per i piccoli pazienti, ma anche per le loro famiglie. Questo intervento strutturale ci aiuta a presentare il futuro della pediatria di Crema, una realtà che fino ad ora si è consolidata ampliando il grado di specialità, soprattutto sul versante ambulatoriale e migliorando il legame con i pediatri di libera scelta. Ora può fare i conti su una riqualificazione strutturale importante”.

 

L'intervento

I lavori, sostenuti da fondi regionali, hanno avuto un costo complessivo di 1 milione e 600 mila euro. Il progetto di ristrutturazione ha previsto la realizzazione del reparto con camere di degenza con superficie adeguata all’accoglimento anche degli accompagnatori durante le ore notturne e la creazione di bagni interni, il rifacimento delle finiture interne e la sostituzione di tutti i serramenti. Disponibili anche camere di degenza e di osservazione breve, dedicate ai malati infettivi, dotate di filtro per pressione negativa e positiva, così da garantire la presenza di ambienti per tutelare degenti immunodepressi od infettivi. Prevista la climatizzazione ed adeguamenti impiantistico e antincendio. Secondo Moratti: “l'intervento ha reso più funzionale questa struttura sul versante dell'accoglienza. La mia presenza qui oggi vuole essere testimonianza di vicinanza a questa Asst che negli ultimi due anni è stata in grado di garantire il rispetto dei tempi di attesa per una percentuale del 96 per cento (dal 40 per cento)”. L'intervento di regione si avverte sul versante del consolidamento della medicina territoriale “con lo stanziamento di 3.5 milioni di euro per l'ospedale di comunità ed analoga somma per la casa di comunità, cui si aggiungono 400 mila euro per le grandi apparecchiature”.

 

Il futuro

Intenzione di regione è anche quella, in base a quanto previsto dalla revisione della legge 23/2015 di intensificare l'integrazione tra sociale e sanitario. “Durante la visita di questa mattina presso la struttura dedicata alla riabilitazione delle dipendenze a Rivolta d'Adda – ci dice il direttore generale Ida Ramponi – abbiamo posto le basi per alcune nuove progettualità in questa direzione. Intanto, ringraziamo molto l'assessore Moratti per aver apprezzato l'intervento relativo alla pediatria”. Un reparto “pronto a guardare al futuro” afferma il primario Savasta, emozionato. “Lascerò nei prossimi giorni Crema per prendere servizio a Cagliari, come direttore della clinica pediatrica dell'università. Sono contento di aver percorso questa strada in città e sono convinto di aver lasciato qualcosa di buono. Di certo, collaboratori, infermieri, medici, colleghi che sapranno fare bene. Auguro tanta fortuna a questo reparto, cui resterò sempre molto legato”. I nastri sono stati tagliati. Ora è davvero tempo di partire. Il reparto sarà attivo da domani.

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