31-12-2023 ore 15:00 | Politica - Lombardia
di Giovanni Colombi

Lombardia, taglio fondi relativi alla disabilità. Piloni: ''decisione inaccettabile e vergognosa''

Nei giorni scorsi la giunta di Regione Lombardia ha deliberato all’unanimità il taglio sulle Misure B1 e B2 relative alla disabilità gravissima e grave, supportate con risorse statali del Fondo nazionale per la Non Autosufficienza (Fna) e con risorse regionali. "L'anno nuovo inizia nel peggiore dei modi – spiega il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni - per migliaia di famiglie lombarde. A partire dal primo giugno del 2024, più di 7.000 persone vedranno diminuire da 650 a 400 euro mensili l'assegno che ricevono come contributo per l’assistenza domiciliare. Mentre chi vive in una condizione di dipendenza vitale da macchinari (per esempio coma, stato vegetativo o tracheotomia) vedrà ridursi il contributo da 900 a 700 euro al mese”.

 

Decisione inaccettabile e vergognosa

“Una decisione presa con la delibera del 28 dicembre – prosegue Piloni - che metterà in difficoltà migliaia di famiglie. Una decisione inaccettabile e vergognosa, che colpisce i più deboli, alla quale ci opporremo, dentro e fuori il consiglio regionale, per fare in modo di evitare questi tagli. Chissà se l'assessore regionale alle politiche sociali Elena Lucchini, accompagnata dai dirigenti locali della Lega, in visita lo scorso 13 dicembre ad alcune realtà del nostro territorio che si occupano di disabilità, le aveva avvisate di questa scelta".

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