31-12-2021 ore 18:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Maurizio Borghetti è il candidato sindaco di Lega e Fratelli d'Italia: ‘la disponibilità c’è’

Il prossimo mese di maggio i cremaschi saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e i consiglieri comunali. Dopo due mandati consecutivi Stefania Bonaldi non potrà ricandidarsi alla guida della città. Mentre il centrosinistra ha da tempo annunciato il proprio candidato, l’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi (clicca per approfondire), il centrodestra è impegnato in una serie di approfondimenti che negli ultimi giorni hanno per protagonista Maurizio Borghetti. Il medico radiologo dell’ospedale Maggiore, 63 anni, avrebbe già incassato il sostegno di Lega e Fratelli d’Italia, mentre non ha ancora sciolto le riserve Forza Italia.

 

La disponibilità

La conferma arriva dallo stesso Borghetti: “Qualche contatto c'è stato. Se trovano un accordo condiviso da tutti ci penso un attimo e poi decido. Orientativamente, nel caso, la disponibilità c'è”. Una data limite ancora non c’è: “Penso debbano sapere loro i tempi per arrivare a una decisione. A me al momento non cambia nulla. Quando parlo di ricerca di un accordo ovviamente intendo tutte le forze di centrodestra. Tra l’altro, pur essendo fuori da tempo da politica, penso che sia inutile una pletora di candidati sindaci”.

 

Il programma

“Anche se al momento mi sembra un po' presto per pensarci, il programma elettorale semmai dovesse andare in porto la candidatura, sarà studiato insieme se la cosa dovesse realizzarsi. Porto però a contributo la mia esperienza passata, compresi gli errori da non ripetere e la mia idea di 'governo', pur di una realtà comunale. Vale a dire il principio di un confronto costante sugli argomenti con lo spirito di trovare un accordo a vantaggio della città e dei cittadini soprattutto per cose concrete. Eliminando il più possibile divisioni inutili. Penso vadano messe sullo stesso piano tutte le competenze di una amministrazione comunale e per ciascuna lavorare, senza entrare in campi altrui. Al massimo offrire la possibilità di dare una mano dove ci sia bisogno e richiesta”.

 

Al fronte contro il Covid19

Questi due anni di pandemia, dal punto di vita umano e professionale, hanno per ora “lasciato una battaglia che ancora non è vinta e la forza e la voglia di vincerla al più presto possibile e nella maniera migliore. Poi ovviamente, come tutti, ha lasciato esperienza che mai avremmo immaginato, con le sue ferite e i dolori. Anche con la consapevolezza ulteriore che insieme e uniti, così come i cremaschi hanno fatto e stanno facendo, si possono superare anche le sfide più difficili”.

 

L’augurio per il 2022

“Per l’anno che sta iniziando, più che un augurio alla città e ai cremaschi, vorrei chiedere di non mollare la presa sul Covid, di non farsi prendere dallo sconforto, anche se dovesse rubarci ancora un po' di tempo di vita normale e così la battaglia possiamo vincerla di sicuro. A tutti auguro ovviamente il miglior bene possibile e di non farsi prendere dalla fretta. Se si va un po più piano si gode meglio la vita, si fanno meglio le cose ed è più facile accorgersi che c’è qualcuno che ha bisogno di te”.

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